Teramo e il gemellaggio con la città di Napoli: il Generale Ceccarelli omaggiato dal sindaco D'Alberto 
Il messaggio del Generale: «Chi è soddisfatto di sé saprà prendersi cura degli altri»
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«Sono convinto che se una persona è soddisfatta di se stessa sarà soddisfatta anche di interfacciarsi con gli altri. È la soddisfazione personale che ci permette di avere il giusto rapporto con gli altri». È questo il messaggio del Generale Natale Ceccarelli, ospite del Sindaco Gianguido D'Alberto a Teramo in una giornata come quella odierna che è stata utile anche per definire il rapporto tra la città e Napoli, in seguito all'incontro avvenuto con il sindaco Manfredi a Genova per la costruzione di un gemellaggio basato sulle tante figure teramane che hanno nella loro storia anche Napoli. Il generale è stato omaggiato per il valore «di un uomo straordinario che ha dedicato la sua vita al paese», ha dichiarato il sindaco, che gli ha poi consegnato una palla di Natale di ceramica di Castelli raffigurante la porta della città di Teramo.
Il Brigadier Generale CSA Natale Ceccarelli, nella doppia veste di militare e medico, ha condotto una carriera particolarmente brillante. Chiamato anche nelle diverse missioni italiane all’estero (Kosovo,Kenya, Somalia, Eritrea, Iraq, Afganistan), si distingue per competenza e operatività. Considerevole la sua attività di docenza, condotta per il personale di Esercito Italiano, Carabinieri, Marina Militare, Croce Rossa Italiana e personale sanitario. Numerosi i riconoscimenti, tra i quali, la Croce Commemorativa Operazioni di pace in Somalia, Cossovo, Eritrea, Etiopia, e la Medaglia NATO ISAF; oltre ciò, a lui è stata attribuita la Croce commemorativa per la partecipazione alle operazioni di concorso al mantenimento della sicurezza internazionale nell’ambito delle operazioni militari a favore della pacificazione in Afghanistan.
Foto Prof. Angelo Di Carlo
