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ico title sx L'appello di Felice Amighetti, prossimo allo sfratto: "Ho paura di farmi del male" ico title dx

Attualità
Cronaca

Felice e la moglie sono in attesa della graduatoria del comune per gli alloggi: hanno perso la loro casa per un raggiro

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Abbiamo già raccontato la storia di Felice Amighetti, un uomo che tanto ha faticato nella vita insieme alla moglie per mettere da parte i risparmi con cui comprare una casa che finalmente fosse solo loro. E invece qualcosa è andato storto e oggi su quella casa dei loro sogni c'è uno sfratto che arriverà da un momento all'altro perché Felice è stato raggirato, ha pagato 60mila euro una casa che non è mai diventata sua. E oggi non ce la fa più: "Potrei commettere qualcosa di terribile verso me stesso", ci dice, "spero che escano le graduatorie per gli alloggi comunali e che qualcuno possa aiutarmi". Felice è in attesa quindi delle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi comunali, nella speranza di poter risultare tra i beneficiari. LA STORIA Qualcosa è andato storto perché nel 2014 Felice firma un preliminare di vendita, per la casa che tra poco sarà costretto a lasciare, davanti a un notaio in compagnia del proprietario dell'immobile. Da quel preliminare Felice passa gli anni a venire, saldando in toto l'importo richiesto per la casa, corrispondendo al proprietario la cifra richiesta di 60mila euro. 60mila euro che Felice, insieme alla casa, non rivedrà più. Un giorno, a causa probabilmente di problematiche tra il proprietario e un istituto bancario, la casa in cui si trova Felice viene pignorata e messa all'asta ed è proprio per questo che riceve l'avviso di sfratto che poi diventa esecutivo. Sconcertato, incredulo, è difficile capire cosa sia accaduto e come sia possibile, tant'è che insieme al suo avvocato tenta una mediazione che scopre le carte: il preliminare è scaduto ormai e nessuno di loro gli ha mai dato seguito con un atto di compravendita. Questo per Felice significa aver dato al proprietario 60mila euro per una casa che è rimasta sua e di cui non ha mai acquisito la proprietà. Da un momento all'altro Felice dovrà lasciare quella casa ma nel frattempo attende con speranza l'avviso del comune di Teramo per l'assegnazione delle case popolari. Con speranza perché quella per lui, è l'unica chance che resta. I suoi soldi oggi sono nelle mani del proprietario.

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