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ico title sx Colonnella. L'opposizione incontra i cittadini per un confronto sui due anni dell'amministrazione Massi ico title dx

L'incontro si è svolto giovedì sera nella sala Flaiano di Colonnella

Gli esponenti dell'opposizione colonnellese Paolo Forlì e Fabio Di Felice hanno incontrato giovedì sera, a Colonnella, i cittadini per confrontarsi sui due anni dell'amministrazione Massi. Presente con loro anche Ivano Di Benedetto, ex consigliere comunale ancora attivo nella vita politica del territorio. La comunità che si è recata all'incontro riempiendo la sala Flaiano e quella che lo ha seguito in streaming, hanno assistito all'esposizione di quelli che, secondo l'opposizione, sono alcuni dei temi più importanti da portare alla luce.

Il disavanzo di bilancio, a cui i consiglieri sommano «lo sperpero di denaro pubblico per le armi, o per comprare la nuova Jeep a disposizione della polizia municipale». «Il comune non è un'azienda che ha bisogno di abbattere gli utili attraverso cose come l'acquisto di un'auto - ha dichiarato Di Felice - poi ci meravigliamo del disavanzo?».

Le attività commerciali e il centro storico, che per Forlì «è morto, dal momento che in questi due anni hanno chiuso e continuano a chiudere tutte le attività. Quando arriva un turista in un comune oggettivamente splendido come il nostro, non sa cosa deve fare. Dove lo mandiamo? Ci sono enoteche qui da noi? Eppure abbiamo un bel cartello all'ingresso con scritto "Città del vino"». Forlì ha rivendicato anche il mercato settimanale, che al momento non c'è, così come un gemellaggio che «sarebbe sicuramente un indotto turistico». 

La correttezza politica e istituzionale che a detta dei consiglieri «manca quotidianamente. Quando c'è un evento pubblico, quando si invitano altre istituzioni, la minoranza non viene considerata e  viceversa noi non abbiamo mai visto il sindaco presenziare a feste e manifestazioni comunali». Manifestazioni di cui i consiglieri rivendicano una programmazione che attualmente mancarebbe. 

E poi ancora le discariche a cielo aperto, il consiglio comunale in orari poco consoni e senza diretta streaming, strutture sportive e luoghi di aggregazione. Buona è stata la risposta dei cittadini, sia di chi si è recato all'incontro condividendone tutti i punti, sia di chi ha voluto esprimere la propria opinione, sia di chi ha voluto proporre una sua soluzione. Comune è stata la volontà di sentirsi tutti più parte di un consiglio comunale, così come sono state lanciate proposte di confronti quotidiani, di una sorta di tavolo che possa ripetersi mensilmente per cercare di capire soprattutto dove si vuole andare e come è possibile arrivarci.  

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