Tavolo tecnico sulla mortalità giovanile, apre anche la garante alla salute calabrese dopo l’Abruzzo 
"E' necessario rivedere i Livelli Essenziali di Assistenza soprattutto per la fascia pediatrica"
Nuovo tavolo tecnico sul fenomeno delle morti improvvise, dopo quello Abruzzese. Lo apre la garante della salute calabrese Dott.ssa Anna Maria Stanganelli, seguendo l'esempio della garante per l’adolescenza e l’infanzia abruzzese, Avv. Maria Concetta Falivene.
Sono cifre importanti quelle apprese dal tavolo tecnico sulle mortalità nella fascia 0-17 anni in Abruzzo. Arriva sempre l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare, ma bisogna prenderla, perché è giusta. Non solo occorre indagare i dati sulla mortalità, ma anche quelli sul disagio, sullo stato psicologico e di salute nel suo complesso, ed ancor di più sulla sorprendente denatalità. Il nostro auspicio è che i dati che deriveranno da questi tavoli approdino presto a Roma, ma soprattutto che la Regione Abruzzo si doti di una commissione sulla denatalità. Dopo i disastri prodotti dalla legge Lorenzin è necessario rivalutare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) soprattutto per la fascia pediatrica al fine di consentire una sorveglianza attiva.
Consigliere Regionale Abruzzo, Membro della V Commissione Salute Marco Cipolletti
