Il povero animale ha vissuto per una settimana con amo e fili da pesca nell'esofago
Qualche giorno fa nel laghetto del parco fluviale di Teramo, sono stati rinvenuti AMI E FILI DA PESCA che hanno causato il ferimento dei cigni. La femmina in particolare risultava essere molto sofferente, tanto che questa mattina l'assessore Valdo Di Bonaventura ha portato l'animale presso l'ambulatorio veterinario Vestina di Montesilvano. Per tutti questi giorni il cigno ha vissuto con un amo e un filo da pesca bloccati nell'esofago. Ora è in ripresa. Questo il post di Brenda Marsilii, la presidente dell'associazione TAI, Tutela Animali Invisibili.
"Buongiorno.Dopo il trasporto della cigna Cleopatra da parte del vigile ecologico Calvarese e l’Ass.Valdo Di Bonaventura presso l' ambulatorio veterinario Vestina di Montesilvano,in qualità di Presidente TAI sento il dovere e l’obbligo di mostrare a tutti quello che ha dovuto “patire “ l’animale per oltre una settimana:sopportare un filo da pesca ed un amo di grosse dimensioni bloccato nell’esofago. Grazie al Dottor Antonazzo che l' ha operata. Le immagini sono forti ma sono convinta che facciano riflettere sulla infinita cattiveria di alcuni esseri disumani.
VERGOGNA DELINQUENTE/ DELINQUENTI
CHI HA VISTO PARLI.
Allo stato attuale Cleopatra sta reagendo bene.
IL VIDEO PUBBLICATO DALL'ASSOCIAZIONE TAI : ATTENZIONE IMMAGINI FORTI