Teramo. Variante al Prg, prosegue il confronto con gli stakeholder 
D'Alberto e Ciapanna: "Coinvolgimento ordini e associazioni alla variante Prg fondamentale”
Questa mattina, al Parco della Scienza, si è svolto un importante tavolo di lavoro per la redazione del “Documento d'indirizzo propedeutico alla variante generale al al Prg", che ha visto il confronto con gli ordini professionali e le associazioni di categoria.
Alla seduta hanno partecipato anche ricercatori della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, gli architetti Rosalba D'Onofrio e Marco D’Annuntiis, oltre ad un rappresentante dell’Università di Teramo per l'analisi socio-economica, l'architetto Domenico Capulli, che hanno dato un fattivo contributo alla discussione.Nel corso della riunione sono stati toccati numerosi temi relativi alla programmazione del nuovo PRG, su cui tutti i partecipanti sono stati chiamati a dare il proprio apporto professionale.
Prosegue, dunque, la fase di partecipazione propedeutica alla stesura del nuovo documento programmatico urbanistico, fondamentale in un momento in cui il territorio della città capoluogo sta cambiando volto grazie alla programmazione messa in campo in questi anni e ai finanziamenti intercettati dal Comune sulla diverse linee.
L'appuntamento odierno fa seguito ad altri tavoli di lavoro già avviati con altri enti presenti sul territorio, con il calendario di incontri che proseguirà il prossimo 7 novembre con un confronto con i rappresentanti dei comitati frazionali e con le associazioni.
"In questo momento di profonda trasformazione della nostra città, la pianificazione urbanistica si misura con i cambiamenti che abbiamo già disegnato e impresso sul territorio attraverso l'ingente mole di investimenti intercettati sul PNRR, sul Fondo complementare, sul Cis, sulla Ricostruzione e sugli altri canali di finanziamento - sottolineano il Sindaco Gianguido D'Alberto e l'Assessore Graziano Ciapanna - e ne diventa lo strumento fondamentale per dare organicità agli interventi e alle nuove strutture e rigenerare e ricucire il rapporto tra territori e comunità. Stiamo proseguendo sul percorso avviato fin dal nostro insediamento, in un percorso comune verso un futuro della città che è già tracciato è solido".
