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ico title sx Ridotta a 4 anni la pena per De Felicibus, il 35enne che investì e uccise Flavia Di Bonaventura ico title dx

Attualità
Cronaca

È. stata accolta la richiesta di concordato in appello

Accolta la richiesta di concordato, che prevedeva la rinuncia di tutti i motivi di appello con esclusione delle attenuanti generiche, per Davide De Felicibus, il 34enne che uccise investendola nella notte del 22 agosto dello scorso anno Flavia Di Bonaventura, 22enne di Roseto. 4 anni, 10 mesi e 20 giorni la pena scontata nel ricorso in appello, rispetto ai 7 anni che gli erano stati attribuiti nel processo con rito abbreviato che gli aveva garantito la riduzione di 1/3 della pena. 

La quantità della pena era stata stabilita dal giudice Prudenzano “in virtù della gravità delle colpe e delle conseguenze lesive”, come si leggeva nella sentenza, che avevano portato anche all’esclusione del concorso di colpa e delle attenuanti generiche. L’avvocato Ida Nardi aveva chiesto l’esclusione di ogni responsabilità in capo all’assistito, o al limite il concorso di colpa, a causa di più agenti in ballo, dalle scarse condizioni di visibilità al presunto atteggiamento negligente dei ragazzi. Flavia infatti non era sola quella sera. De Felicibus investì e uccise il 22 agosto scorso con la propria auto Flavia Di Bonaventura mentre stava tornando in bicicletta verso casa insieme a due amici. L’uomo, di 34 anni, girava senza assicurazione e con un tasso alcolico sopra i limiti di legge. 

All’esito della camera di consiglio con cui il giudice aveva disposto la sentenza, De Felicibus aveva espresso il proprio rammarico per la sofferenza causata ai genitori di Flavia: «Il mio assistito è più scosso dall’intera vicenda che dalla condanna, anzi lui è pronto a fare ciò che deve anche se sa che non potrà restituire nulla a quelle persone», aveva dichiarato l’avvocato Nardi.

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