Enzo lancia un appello, l'ennesimo, per vivere una città senza barriere architettoniche
Un appello lanciato da tanto, troppo tempo, quello di Enzo, un giovane ragazzo disabile da tutti a Teramo conosciuto e apprezzato. Un appello per poter godere degli stessi diritti degli altri, per potersi muovere tranquillamente in giro con la sua carrozzina senza il rischio di incappare in buche o barriere architettoniche, per poter entrare in farmacia, in un ristorante, per sentirsi esattamente come gli altri. Enzo è un ragazzo sveglio che lotta contro ogni ostacolo perché è tanta la sua voglia di vivere con normalità e per questo si rivolge all'amministrazione comunale, per l'ennesima volta, affinché gli assicuri una passeggiata in tranquillità, e alle attività commerciali affinché gli permettano di fare spese o mangiare una pizza come un cittadino normale. «Sono stanco di chiedere aiuto e di ricevere finte promesse. Parlo ogni giorno con qualcuno dell'amministrazione da anni e la situazione non cambia. Io ho voglia di girare la città a 360 gradi ma molti altri disabili ci rinunciano», dice Enzo.