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ico title sx Teramo. Gli sfollati protestano sul ritardo del CAS. L'assessore De Sanctis: «Il comune anticipa le somme» ico title dx

Per gli sfollati il comune risulta assente ma l'assessore ribadisce gli sforzi dell'amministrazione

Il comitato degli sfollati E.R.P. della Provincia di Teramo lamenta il ritardo dell'amministrazione nell'erogazione del contributo di autonoma sistemazione.

"Il comitato degli sfollati E.R.P. della Provincia di Teramo augura un buon ferragosto al Sindaco e alla sua Giunta, che grazie ai corposi aumenti dei già lauti stipendi avranno modo di rigenerarsi insieme alle loro famiglie dalla faticosa campagna elettorale. In particolare al Sindaco, che dopo la sua riconferma a primo cittadino ha trovato tempo ed energie per dedicarsi anche alle elezioni regionali del prossimo anno e non è rimasto un piccolo spazio per erogare agli sfollati teramani le mensilità di maggio e giugno del contributo per l'autonoma sistemazione che doveva essere pagato ad agosto, ma che slitterà ad un misterioso giorno di settembre. Una sola inevitabile e ovvia considerazione: se il Sindaco e gli Assessori (insieme agli amministratori regionali) fossero costretti a vivere come tanti inquilini Ater con meno di mille euro al mese, pagandone la metà per l'affitto a causa dei biblici ritardi nella ricostruzione pubblica e quasi l'altra metà per le bollette di acqua, luce e gas, riuscirebbero finalmente a comprendere che il contributo per l'autonoma sistemazione, finanziato in gran parte dall'Unione Europea, non è un qualcosa di superfluo da erogare a tempo perso e nei ritagli di tempo, come evidentemente a sette anni dagli sgomberi si pensa".

 

La risposta dell'assessore Ilaria De Sanctis, che ribadisce invece la presenza del comune nell'anticipare le somme:

"Leggiamo con stupore le dichiarazioni del Comitato degli sfollati Erp della provincia di Teramo, che evidentemente ignora gli sforzi che questo Comune, fin dall'inizio, sostiene nell'anticipare le mensilità del Cas agli aventi diritto, in attesa che vengano liquidate le relative somme da parte della Protezione Civile regionale. 
Capiamo le enormi difficoltà che vivono le famiglie che, ancora oggi, non riescono a rientrare nelle proprie abitazioni e proprio per questo, come ente, abbiamo sempre deciso, e continueremo a farlo, di anticipare, come Città di Teramo, le mensilità del Cas proprio per dare un aiuto concreto alle tante nostre famiglie, la maggior parte costituite da inquilini Ater, che risultano ancora in autonoma sistemazione. 
L'erogazione delle relative somme, come spiegato più volte, non dipende dal Comune, che in ogni caso sta continuando in via eccezionale ad anticiparle, e lo farà anche nel mese di agosto, permanendo i relativi requisiti. Quindi, come comunità teramana, rappresentata dall'ente, faremo un ulteriore sforzo per sostenere i nostri concittadini, che abbiamo intenzione di incontrare subito dopo Ferragosto per fare fronte comune nei confronti della Regione che deve rispettare i tempi di pagamento. Non solo. Come Comune, proprio per salvaguardare le famiglie più fragili, siamo riusciti ad ottenere nei mesi scorsi la riapertura straordinaria dei termini per la presentazione, sull'apposita piattaforma, dei requisiti per il mantenimento del Cas, per tutti quei cittadini che lo scorso anno non erano riusciti, loro malgrado, a inoltrare la domanda. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a sostenere insieme alla nostra comunità teramana chi ancora oggi è sfollato e che da troppo tempo attende di sapere quali saranno i tempi della ricostruzione dell'edilizia residenziale pubblica, tutta in capo all'Ater.
L'Amministrazione comunale, anche se chiamata a sforzi enormi nel sostituirsi ai soggetti competenti, non lascia e non lascerà mai nessuno solo".

 

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