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ico title sx Bella Teramo replica a Tiberii-Corona: “Potevano farsi portavoce della cittadinanza e invece sono scudi di partito” ico title dx

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"Interessi della città in secondo piano nella compagine che governa la Regione Abruzzo"

Sarà l’effetto del caldissimo luglio appena trascorso, sarà stata la necessità di non perdere l’occasione per regolare qualche in conto in sospeso dentro la coalizione di centrodestra, ma la nota a firma dei Consiglieri Luca Corona e Pasquale Tiberii – si legga Fratelli d’Italia – dimostra solo quanto gli interessi della Città di Teramo possano passare in secondo piano all’interno della compagine che governa la Regione Abruzzo, di fronte alle dinamiche interne e alle necessità di immagine di alcuni suoi esponenti.

Ricapitoliamo, a seguito dell’accusa del Consigliere Berardo Rabbuffo – si legga Lega – riguardo una inesistente ipotesi del Comune di Teramo i biglietti del trasporto urbano, una nota dell’Amministrazione ricordava come la politica tariffaria del trasporto locale fosse esclusivo appannaggio della Regione Abruzzo e che dunque ogni eventuale modifica sarebbe stata ad essa esclusivamente imputabile. In ogni caso, vista la sollecitudine dimostrata dal Consigliere nel sollevare il caso, si invitava lo stesso ad adoperarsi in Regione, dove la Lega è parte della maggioranza al governo, affinché Teramo potesse magari ottenere quell’aumento di chilometraggio da tempo richiesto.

Che le dichiarazioni di Rabbuffo fossero dettate da sincera preoccupazione o che fossero conseguenza di qualche voce di corridoio all’Emiciclo, la risposta dell’Assessore Cavallari e delSindaco D’Alberto deve aver stuzzicato il convitato di pietra della conversazione, l’Assessore Regionale ai Trasporti Pubblici Locali, Umberto De Annuntiis– oggi in Fratelli d’Italia e in predicato di ricandidatura – che andava messo al riparo a tutti i costi dalla polemica sollevata dal Consigliere leghista teramano.

Da qui, la nota dei fratelli d’Italia teramani, che cercando di ribaltare sull’Amministrazione teramana le ipotesi di aumento dei pedaggi, tengono a farci sapere quanto l’Assessore Regionale vada ringraziato per il certosino lavoro svolto.

Quale? Ovviamente quello di respingere le richieste “immotivate di ulteriori km di percorrenza” da parte del Comune di Teramo. Grazie, davvero assessore!

In fondo tutti gli altri capoluoghi abruzzesi godono di stanziamenti almeno doppi rispetto alla Città di Teramo, anche se con meno abitanti o con estensione territoriale minore. Ma le richieste teramane sono ovviamente “immotivate”, nonostante persino gli alleati leghisti intravedano un problema o sbaglino volutamente il bersaglio delle proprie critiche quando paventano l’ipotesi di aumento delle tariffe.

Mentre il Comune di Teramo trova soluzioni per coprire l’eccedenza dei costi del servizio, costretto a farlo anche grazie alla politica di “razionalizzazione dei costi” dell’Assessore De Annuntiis, avremmo preferito che i Consiglieri teramani si fossero fatti portavoce delle esigenze della cittadinanza, invece di trasformarsi in scudi umani di partito. Avrebbero potuto magari anche intestarsi un eventuale successo, ma gli ordini di scuderia hanno avuto la precedenza: rimettere a posto la Lega, provando a screditare l’Amministrazione della Città.

Normale politica ferragostana? Probabile, ma è chiaro che la mancanza di rappresentanti cittadini in Regione, unita allo scarso interesse per il nostro territorio da parte del centrodestra al Governo dell’Abruzzo e all’opposizione in Comune, dovrebbe far riflettere i teramani in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Bella Teramo

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