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ico title sx Parcheggio del Mazzini. La convenzione passa in consiglio ma torna lo spettro di Piano D'Accio ico title dx

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Il consigliere Pilotti esce dall'aula e non vota. L'opposizione: «È chiaro che non si vuole investire sul Mazzini»

Il documento che al termine di due ore di discussione in consiglio comunale è passato in maggioranza con 18 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto, sul punto all'ordine del giorno del parcheggio multipiano dell'ospedale di Teramo, per l'opposizione lascia presagire in maniera chiara e netta la fine dell'ospedale di Villa Mosca e l'apertura dello scenario Piano D'Accio. 

Il parcheggio come era previsto all'origine non si farà: nessuna chiesa, nessuna area ristoro, nessuna attività commerciale. Quello che la ASL farà saranno lavori di mitigazione che metteranno una «pezza colorata» su quello che è ormai acclarato come eco mostro. 

La convenzione e l'emendamento sono stati presentati in aula dall'assessore Ciapanna, di cui Mario Cozzi ha sottolineato il coraggio, per aver portato in consiglio quella che lo stesso consigliere Luca Pilotti ha definito una proposta «irricevibile e inaccettabile» tanto da decidere di uscire dall'aula e non partecipare alla votazione. L'emendamento ha subordinato di fatto la firma della convenzione Asl - Comune di Teramo a quella che dovrebbe essere una seria proposta di lavori da mettere in campo per ridurre l'impatto ambientale della struttura. 

Contrario anche il consigliere Rabbuffo in quota Lega che ha linearmente illustrato la propria posizione definendosi libero nelle scelte: sì alle buone proposte, no per quelle inaccettabili, a prescindere se provengano dalla maggioranza o da esponenti del suo stesso partito (come nel caso della ASL).

Ma quello che per la minoranza è evidente, soprattutto per la consigliera Marroni, è la palese volontà di risolvere "alla meno peggio" la questione del parcheggio proprio perché non c'è più volontà di investire sul presidio ospedaliero del Mazzini e questa scelta rappresenta il via per il nuovo sito di Piano D'Accio. 

 

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