Spaccio e consumo di droga nei padiglioni abbandonati della ASL di Casalena 
Siringhe, feci, bottiglie varie
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È un’antitesi quella che offre lo scenario della Asl di Casalena a Teramo. Una Asl che ospita lì il centro di vaccinazione, di neuropsichiatria, dei tamponi, gli edifici del sert frequentati da persone che tentano di curare la tossicodipendenza, mentre a pochi metri, negli scheletri degli edifici abbandonati si muovono paradossalmente spacciatori e tossicodipendenti. Uno scenario da brividi ci accoglie tra le macerie di questi stabili. Siringhe abbandonate, centinaia di siringhe abbandonate, materiale per l’utilizzo di sostanze stupefacenti, bottiglie sparse tra cui anche cartoni di vino, feci e angoli che sembrano destinati addirittura al riposo notturno. Padiglioni che ospitano droga e spacciatori, ragazzi che fanno uso di stupefacenti, ragazzi senza casa. Una situazione paradossale sotto gli occhi di tutti, che si protrae da anni. Tante considerazioni sono state esposte in merito, progetti di riqualificazione, progetti che tuttavia non vedono ancora nessun tipo di attuazione. E la situazione resta la stessa, coabitano all'interno di una stessa area i padiglioni ASL destinati alla cura e tutela della salute e i padiglioni ASL covo di spacciatori, droga e di chi non riesce a vivere diversamente
