Il Comitato per il Centro Storico di Sant’Omero contro l’abbandono e il degrado di zone storiche 
“Avevamo chiesto un confronto con l’Amministrazione ma nulla si è mosso”
Di seguito la lettera del Comitato al Sindaco di Sant'Omero.
Al Signor Sindaco del Comune di Sant’Omero (Teramo)
La sera del 3 Luglio 2023, alcuni cittadini che fanno parte del Comitato per il Centro Storico, si sono riuniti per verificare lo stato di abbandono e di degrado in cui versano i luoghi che hanno dato la storia e le fondamenta della nostra collettività.
Avevano chiesto precedentemente il confronto sul luogo anche con gli Amministratori i quali hanno ritenuto di non intervenire perché è in fase di elaborazione una “ Progettazione”.
Quello che si è potuto constatare nei marciapiedi di via Roma e nelle vie e piazze del Centro Storico è semplicemente il frutto di una totale assenza di manutenzione ordinaria alle pavimentazioni in pezzami di porfido, che risultano non ancorate ai sottostanti massetti e che causano pericolo per i pedoni (si è preferito abbandonare per anni e poi progettare di nuovo, a spese della collettività).
La pulizia viene svolta raramente e in modo superficiale e nessun provvedimento è stato preso per il nidificare dei piccioni che si trovano nella torre.
Il cantiere che da anni è presente per i lavori di restauro della Chiesa Marchesale versa in condizioni di degrado, nelle sue vicinanze è ancora presente una colonia di gatti con tanto di mangiatoia.
Le aree verdi di proprietà comunale e di privati, sono completamente abbandonati e privi di cura, come anche la parte esterna dell’ex Ricovero e la scarpata ed il terreno di proprietà comunale confinante con la via Dietro le mura, mai pulita e bonificata, con reale pericolo di incendio.
Presenza di abitazioni abbandonate e pericolanti ed accessibili a tutti, anche ai bambini.
Mancata manutenzione del manto di copertura sull’abitazione di proprietà comunale che è causa di infiltrazioni di acqua alle abitazioni confinanti e sottostanti.
Mancato utilizzo di fondi per la messa in sicurezza di alcuni edifici risultati inagibili dagli eventi sismici.
Contestazioni sono state espresseanche per i mezzi pubblici e moto parcheggiati davanti al municipio enon utilizzati da anni (con regolare pagamento di bolli ed assicurazioni) ed esposti alle intemperie, nonostante la presenza di garage e posti macchina al coperto.
All’unanimità si è convenuto di sollecitare provvedimenti a mezzo stampa e tv riservandosi di denunciare alla Corte dei Conti, al Prefetto, agli Organi Sanitari e Vigili del Fuoco quanto riscontrato.
Il Comitato per il Centro Storico
