Un canale Telegram per segnalare interventi: il progetto Firespill gestito dal Cope 
Uno strumento a disposizione dei cittadini per eventi catastrofici ma non solo
Un canale telegram dedicato a segnalare situazioni di intervento agli operatori.
E’ uno dei risultati del progetto europeo FIRESPILL, gestito dal Consorzio Punto Europa (COPE).
Un canale innovativo su Telegram a disposizione dei cittadini per segnalare eventi catastrofici, ma anche corsi di formazione specialistica per i volontari di Protezione Civile delle associazioni teramane, nonché la dotazione di 46 Dispositivi di Protezione Individuale integrali omologati per gli interventi di antincendio.
Sono questi i principali risultati conseguiti grazie al progetto europeo denominato “FIRESPILL” finanziato nel quadro del Programma Interreg V Italia-Croazia per un valore complessivo di oltre 16 milioni di euro, che il COPE ha gestito in partenariato con tutte le regioni italiane e croate che si affacciano sul mare adriatico.
Obiettivo principale del progetto: la tutela del territorio mediante efficientamento delle capacità di prevenzione e gestione dell'emergenza ambientali quali incendi boschivi, terremoti e inquinamento delle acque.
Il COPE ha lavorato, tanto per garantire una formazione specialistica avanzata agli operatori volontari della Protezione Civile del territorio provinciale teramano, quanto per sviluppare strumenti di innovazione tecnologica e per attuare politiche internazionali di condivisione dei protocolli operativi di intervento, coinvolgendo non soltanto le Istituzioni e i Corpi che compongono la Protezione Civile, ma anche scuola e cittadini.
Al fine di coinvolgere la cittadinanza nel supportare gli operatori abilitati agli interventi e di rendere l’intera comunità un soggetto attivo e responsabilmente partecipe, il COPE ha creato e testato con successo, durante numerosi incontri e campagne di informazione presso gli Istituti scolastici, il FIRESPILL Bot, ovvero un risponditore automatico installato su apposito canale Telegram che guida, in maniera estremamente semplice, l’utente nella segnalazione di stati di emergenza in tempo reale. Il BOT potrà quindi fornire direttamente ai responsabili della Protezione civile: foto, geolocalizzazione dell’evento di rischio e altri dati utili a beneficio di una più rapida e circostanziata gestione della segnalazione presa in carico da chi deve intervenire.
I risultati del progetto sono stati illustrati a Castilenti dal Presidente del COPE, Filippo Lucci, nell’ambito della conferenza “Anche tu se la Protezione Civile” che ha visto la presenza di numerose Autorità civili e militari a livello regionale e locale.
L’iniziativa, organizzata congiuntamente all'associazione volontariato della Protezione Civile Gran Sasso d'Italia, ha previsto parallelamente una giornata di esercitazione dei volontari mediante simulazione di interventi di emergenza e soccorso.
IL COPE ha, inoltre, conferito 37 riconoscimenti di merito ai Volontari, appartenenti alle Associazioni di Protezione Civile provinciali, che hanno portato il proprio contributo operativo e di assistenza alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. Il Presidente Lucci ha, infine, annunciato la consegna nelle prossime settimane di 46 Dispositivi di Protezione Individuale ai volontari che sono risultati abilitati a seguito dei corsi formazione specialistica in antincendio boschivo organizzati dal COPE.
