martedì 24 settembre 2024     +39.347.3268683     redazione@iltrafiletto.it
Il Trafiletto notizie su Teramo e Abruzzo in tempo reale

ico title sx Notaresco. Di Furia: «Tasse allarmanti» ico title dx

Attualità
Politica

Per il consigliere di opposizione l'inizio del nuovo sindaco Di Gianvittorio non è stato dei migliori

"A nome di tutti i candidati della lista Notaresco Futura desidero ringraziare chi ha creduto nel nostro progetto, esprimendo il suo voto in favore della nostra  lista", scrive Daniele Furia ex candidato a sindaco di Notaresco .

"È con grande umiltà che accetto la responsabilità di rappresentarvi in Consiglio Comunale e lavorare nell’interesse di tutta la collettività.

Voglio assicurarvi che metterò il massimo impegno nel ruolo di opposizione che mi è stato affidato. La mia priorità sarà quella di dare voce agli inascoltati  e alle preoccupazioni dei molti cittadini insoddisfatti. 

Sarò vigile nell'osservare le decisioni prese dalla nuova Amministrazione, nel fornire alternative, e nel sollecitare il dibattito pubblico su questioni fondamentali per la nostra comunità.

Vi invito a unirvi a noi in questo percorso, partecipando attivamente al dibattito politico. 

Potete farlo anche tramite i moduli disponibili sulla nostra pagina Facebook, condividendo le vostre opinioni e le vostre preoccupazioni, come avete già iniziato a fare durante la campagna elettorale.

Colgo l’occasione per aggiornarVi sulle questione trattate al primo Consiglio Comunale.

All’ordine del giorno c’era l’esame delle condizioni di incompatibilità degli eletti. 

Sappiamo bene che Toni Di Gianvittorio, in quanto consigliere regionale, aveva più volte ribadito la sua incompatibilità con la carica che si apprestava a ricoprire, e che pertanto, qualora eletto, si sarebbe subito dimesso da consigliere regionale. 

Invece il 16 maggio questo non è avvenuto, né il giorno dopo, né mai. Durante il Consiglio Comunale abbiamo invece appreso dalle parole dello stesso Di Gianvittorio che bisognava rispettare un iter procedimentale più articolato, che prendeva le mosse dal voto di contestazione del Consiglio Comunale e che terminava con la pronuncia definitiva del Consiglio Regionale. 

Peccato che all’Avv. Di Furia - si legge ancora - sia sorto il dubbio che una lettera di dimissioni potesse essere sufficiente a determinare la decadenza immediata dell’incompatibilità, e ha espresso il suo dubbio al Segretario Comunale, il quale non ha potuto far altro che confermare: “Sì, bastavano le dimissioni”. 

Al Signor Sindaco, non bastava aver mancato alla promessa fatta in campagna elettorale, voleva anche farci passare per ignoranti ciarlieri... Non siamo partiti benissimo.

Nelle comunicazioni del Sindaco circa la formazione della Giunta la Frazione di Guardia Vomano si vede privata del figura formale e sostanziale del  vicesindaco , tradendo la tradizione e la territorialità che da sempre hanno contraddistinto l’azione politica notareschina .  Infatti,  sappiamo tutti  che non basta un trasferimento di residenza per essere rappresentativi di un territorio. La pianura neppure  è stata adeguatamente rappresentata in giunta o almeno non tanto  quanto è stata “attenzionata” da parte di tutti i candidati durante la campagna elettorale dando prova  che è una parte del territorio  interessante solo da un punto di vista  elettorale e che si considera tale ogni cinque anni; sull’ordine del giorno riguardante la Tari,  Imu e addizionale Irpef riteniamo assurdo, dopo aver detto pochi giorni prima che non ci sarebbe stato alcun aumento ,  presentarsi al primo consiglio comunale con un quadro a dir poco allarmante: IMU aliquota massima, IRPEF aliquota massima, AUMENTO TARI , non può essere questa l’ unica soluzione per affrontare la critica situazione dei conti dell’ente  se poi la soluzione è proposta  proprio da coloro che hanno avuto un ruolo attivo e/o determinante nell’amministrare questo paese  è inverosimile: chi ha  ridotto il comune in questa situazione oggi chiede alla cittadinanza di PAGARE ; ci auguriamo che il rinvio sia occasione di riflessione, e noi sappiamo bene quanto i nostri amministratori siano bravi a ribaltare certe situazioni,  oggi speriamo che lo facciamo nell’interesse della collettività, nell’interesse di quei cittadini che aspettano una riduzione TARI da circa dieci anni, nell’interesse di quelle  attività che hanno resistito al COVID, al caro energia  e che oggi dovrebbero resistere anche ad un aumento di circa il 50% di TARI.

L’inizio quindi non è stato dei migliori,  ci sentiamo il dovere di invitare la squadra di governo a fare qualche passo indietro, ricordando che la politica non e’ fatta di  ricchi buffet, likes, “tornelli” per sfoggiare una fascia tricolore, come accaduto alla recente festa della Repubblica del 02 Giugno u.s.  ma  richiede soprattutto serietà,  siate pertanto consapevoli del ruolo a cui siete state delegati dai cittadini di Notaresco e del dovere di rappresentarli tutti nelle giuste modalità".                        

Galleria