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ico title sx Stato di agitazione alla Morgan Carbon di Martinsicuro ico title dx

Attualità
Lavoro

Indette due ore di sciopero delle maestranze dal 29 maggio al 1 giugno

La Morgan Carbon Italia Srl di Martinsicuro ha procalmato lo stato di agitazione delle maestranze. La RSU della Morgan Carbon infatti, azienda multinazionale inglese produttrice di anelli di tenuta per pompe idrauliche in materiali speciali e grafite, ha  preso atto  della posizione assunta dell’azienda in sede di confronto in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Aziendale e, su mandato ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori riuniti  in assemblea in data 18 maggio 2023 ha proclamato lo stato di agitazione con astensione dal lavoro di tutte le maestranze. “Lo sciopero si è reso necessario - come risulta da una nota della RSU - dopo aver esperito tutti i tentativi di mediazione per trovare le soluzioni che potessero soddisfare le esigenze di adeguamento del premio presenza, in ragione delle necessità salariali espresse dai lavoratori per effetto dell’attuale  livello del costo della vita. Va inoltre ricordato che le misure adottate dal Governo nell’ultima finanziaria in materia di benefits non aiutano ad attenuare il disagio salariale e a colmare in parte le distanze tra le parti che si confrontano nelle fasi negoziali riguardanti la contrattazione collettiva. In questi ultimi giorni, alle azioni sindacali dei lavoratori della Morgan Carbon, si stanno aggiungendo  anche le manifestazioni di disagio dei lavoratori della società Centrogest che prestano attività lavorativa per la realizzazione di alcune fasi produttive e per l’erogazione di alcuni servizi per conto della Morgan Carbon, per i quali sono in corso specifiche iniziative sindacali promosse dalla Federazione sindacale di settore Filcams Cgil”.
È per questo che la RSU della Morgan Carbon Italia Srl di Martinsicuro ha confermato lo stato di agitazione  e dichiarato 2 ore di sciopero per i giorni 29, 30, 31 maggio e 1 giugno, giornate in cui sarà organizzato il picchetto in prossimità dell’ingresso degli stabilimenti, che sarà articolato nel dettaglio, come riportato nella nota:  dalle ore 9.00 alle ore 11.00, primo turno e giornalieri; dalle ore 17.00 alle ore 19.00, secondo turno; dalle ore 4.00 alle ore 6.00, terzo turno.

La RSU dichiara inoltre che, come di consueto, sarà assicurata  la salvaguardia degli impianti.

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