Teramo. Gianguido D'Alberto vince il suo bis

Maggioranza più che assoluta per il sindaco uscente che si riconferma con oltre il 53%

Non c’è partita e non si tratta di opinioni ma sono i numeri a parlare. Teramo ha (ri)scelto con il suo % Gianguido D’Alberto che sbaraglia gli avversari al primo turno, senza tempi supplementari. Non c’erano dubbi per la media degli elettori sulla riconferma del primo cittadino uscente, anche se aleggiava lo spettro del ballottaggio e il timore della replica delle amministrative del 2018, quando da un verosimile 34,62% di Giandonato Morra e un 21,13% di Gianguido D’Alberto, il ballottaggio ha visto il sorpasso di D’Alberto che si è piazzato sulla poltrona di sindaco con il 53,26%. E così il sindaco si conferma per il secondo mandato, forte di quella maggioranza più che assoluta che non ha scelto il centrodestra. Chiara e netta la volontà degli elettori, manifesta nella commistione tra chi ha creduto realmente nel progetto politico del sindaco uscente e riconfermato, e chi ha scelto di non scegliere un candidato non rappresentativo della coalizione oppure di non rievocare nomi che a lungo hanno nutrito il backstage politico della città di Teramo. Ha vinto così Gianguido, apprezzato forse con i suoi pregi e i suoi difetti perché in lui i teramani hanno visto un’idea di città a cui hanno deciso di essere accondiscendenti. Si conferma anche a Teramo il trend degli altri comuni che hanno visto tutti la riconferma dei sindaci.