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ico title sx L'assessore Core risponde alle parole di D'Annuntiis sul Teatro Romano: "mancanza di rispetto verso le istituzioni" ico title dx

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"La nostra è un'azione concreta"

"Le dichiarazioni del sottosegretario D’Annuntiis dimostrano ancora una volta la totale mancanza di rispetto verso le istituzioni che tutti noi siamo chiamati a servire, oltre che il disperato tentativo di sopperire alle lacune di una coalizione che a Teramo verrà ricordata come priva di alcuna argomentazione e contenuto.

Ma non è con arroganza e frustrazione che si confonde una comunità, quella Teramana, che ben ricorda l’immobilismo ereditato 5 anni fa, con assenza di visione e di prospettiva oltre che incapacità amministrativa.

Come mai in 13 anni di amministrazione comunale dal 2004 al 2017 il centrodestra non è riuscito a trovare soluzione alcuna per il nostro territorio ed oggi con voli pindarici, davanti alla concretezza della nostra azione, prova a rivendicare meriti che non hanno attraverso enti ed istituzioni che nulla hanno a che vedere con i risultati ottenuti?

Davvero qualcuno crede che i Teramani abbiano dimenticato il tono sprezzante con il quale alcuni esponenti di spicco dell’attuale coalizione di Antonetti definivano il Teatro Romano “un rudere”, “un ammasso di pietre”?

Oggi con l’abbattimento dei Palazzi Adamoli-Salvoni e con il bando di gara pubblicato in gazzetta europea finalmente è stata restituita dignità alla nostra comunità, è stata rimarcata la valenza storica, archeologica, culturale del nostro territorio, è stato valorizzato il nostro patrimonio, è stata mantenuta una promessa che durava da anni. E se francamente il merito della Regione dovesse anche lontanamente essere quello di non aver ostacolato tale percorso, francamente si prova sincero imbarazzo a pensare che tale rivendicazione possa arrivare da un autorevole esponente della giunta regionale.

Per quanto riguarda la centrale della Cona, i cittadini ancora attendono le scuse di chi, prima di noi, aveva paralizzato la macchina amministrativa e lasciato senza nemmeno lo straccio di un progetto facendo perdere i finanziamenti stanziati, che solo grazie a questa amministrazione sono stati parzialmente recuperati e poi implementati con le risorse del Masterplan, per dare finalmente una risposta alle richieste e alle necessità di uno dei quartieri più estesi del nostro territorio.

In questi anni avremmo preferito un’opposizione diversa, fatta su contenuti e su progetti, di alto profilo per Teramo ed i Teramani. Oggi purtroppo, non solo dobbiamo riscontrare il fallimento di tale aspettativa, ma anche la totale assenza di visione e progettualità per questo territorio. Un Candidato Sindaco che appare sempre più come una scelta di facciata per celare personaggi e potentati che già in passato hanno dimostrato il proprio fallimento agli occhi dei teramani. Ma non basterà qualche capriola o qualche tentativo maldestro per rimuovere dalla testa di teramani la consapevolezza che dopo anni di inerzia, immobilismo e incapacità, finalmente Ora Teramo Può".

Assessore all'Istruzione, alla Cultura, al Personale e alle politiche giovanili Andrea Core

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