Giro d'Italia, la Regione contro il Comune

Fondi FSC disposti dalla Regione per la viabilità in occasione della tappa

È stata presentata in conferenza stampa la 106esima edizione del Giro d’Italia, nel dettaglio la tappa di partenza da Teramo. Un progetto fortemente voluto dalla Regione Abruzzo, come spiegato dall’assessore regionale Pietro Quaresimale e dal sottosegretario Umberto D’Annuntiis. Un momento utile anche per porre l’accento sui meriti, da riferirsi “esclusivamente alla volontà del governatore Marsilio e all’impegno della Regione”, con “l’assoluta estraneità del comune di Teramo di cui forse l’unico dito mosso è stato quello per stappare la bottiglia in conferenza stampa", ha dichiarato in maniera netta D'Annuntiis. Grazie alla tappa del Giro la Regione ha stanziato fondi, 1milione 680 mila euro, per la viabilità puntando alla valorizzazione del territorio dalla scorsa estate. 
«In generale abbiamo investito molto: per la Teramo - Ascoli e per la San Nicolò - Garrufo (la pedemontana Marche Abruzzo) che si è fermata a Floriano. Un progetto partito anni fa e rimasto per troppo tempo senza essere definito».