Amministrative Notaresco, il candidato Corradetti: «Nella mia lista ho 12 campioni»

Sul confronto richiesto da Di Gianvittorio: «A lui interessa il confronto politico, a me con i cittadini»

Sono «dodici campioni», uomini, donne ed ex amministratori che hanno composto la squadra del candidato a sindaco di Notaresco Giuseppe Corradetti. Così li definisce lui stesso perché di loro ha «immensa stima» e ne è «estremamente orgoglioso». Corradetti vanta nella sua lista anche il sindaco uscente Diego Di Bonaventura, come candidato consigliere. Sul fronte opposto schierati il consigliere Toni Di Gianvittorio, ex vicesindaco della giunta Di Bonaventura, e Daniele Di Furia.

Corradetti, perché ha deciso di candidarsi a sindaco di Notaresco?

«È molto semplice, me l’hanno chiesto in tanti, amici e cittadini, e soprattutto il gruppo storico di cui ho sempre fatto parte dal 2003, di cui fa parte anche lo stesso Diego Di Bonaventura che oggi è di nuovo qui a candidarsi con me. Ci sono poi ex assessori della giunta Catarra e c’è anche il consigliere uscente Giansante».

Cosa pensa della presenza di Di Bonaventura nella sua lista?

«La giudico un’ottima presenza, noi rappresentiamo la continuità. Continuità rispetto alla sua giunta e rispetto alla giunta Catarra. Abbiamo un filo conduttore, non abbiamo stravolgimenti».

Quali sono i punti più importanti del suo programma e qual è la visione generale?

«Tanti punti compongono il mio programma che aggiungo sarà anche inviato ai cittadini. Il primissimo atto di giunta semmai dovessimo insediarci sarà il taglio degli emolumenti. Poi l’obiettivo della c o m u n i t à energe - tica, la bonifica della vecchia discarica, la cittadella dello sport. In generale la visione che abbiamo di Notaresco, e che è quella a cui punta il mio programma, è che deve essere un fiore all’occhiello, anche e soprattutto dal punto di vista del turismo e dell’economia: ci sono importanti insediamenti industriali in corso e per noi sarà un piacere favorirli. In linea di massima poi ci vuole maggiore attenzione su tutto, anche sulle manutenzioni che riguardano la viabilità e che rappresentano punto critico da risolvere».

Cosa ne pensa della sua squadra?

«La mia è una squadra esperta, competente, è un orgoglio per me, sono i miei 12 campioni, come li chiamo io. Hanno la caratteristica della competenze che è una cosa fondamentale. E quando vedo la Notaresco da qui al 2028 la vedo bella, fiorente, molto più di oggi. Tutto ciò se i cittadini ci daranno la possibilità di amministrare».

Giorni fa Di Gianvittorio ha richiesto un confronto con lei e Di Furia ma quest’ultimo si è sottratto poiché disinteressato, lei cosa risponde?

«Possiamo dire a Di Gianvittorio che questa cosa appassiona solo lui. A noi non interessa il confronto politico, ci interessa il confronto con i cittadini».