"Non riusciamo a capacitarci di come l’amministrazione sia entrata a gamba tesa nelle tasche di cittadini"
"AUMENTI, AUMENTI e ancora AUMENTI: è questa la parola d’ordine del bilancio del comune di Roseto degli Abruzzi per questo 2023". A lanciare l’allarme sono i consiglieri Teresa Ginoble e Nicola Petrini a conclusione della seduta consiliare di approvazione del bilancio di previsione 2023-2025.
“Davvero non riusciamo a capacitarci di come l’amministrazione sia entrata a gamba tesa nelle tasche di cittadini e commercianti sin da quando si è insediata. Quest’anno poi si registra un aumento generalizzato su tariffe e tributi che mai ci saremmo aspettati" è quanto aggiungono i consiglieri.
"In campagna elettorale Nugnes non ha fatto altro che promettere soluzioni per ridurre la pressione fiscale e invece, una volta eletto, non ha adottato alcun provvedimento per andare incontro alle famiglie rosetane, agli operatori turistici, ai commercianti e a tutti quanti fanno impresa sul nostro territorio. In un momento così delicato e difficile Nugnes volta le spalle non solo ai suoi elettori ma a tutta la comunità rosetana, svelando la sua vera natura di amministratore attento solo a fare cassa e dimenticando le battaglie potate avanti da consigliere di minoranza per difendere proprio i commercianti, gli operatori turistici e i nuclei familiari" proseguono i consiglieri.
“Nella nostra città d’ora si dovrà pagare di più per far mangiare gli alunni a scuola. Saremo inoltre invasi da autovelox e tornerà il T-red, che porteranno Roseto a diventare una vera e propria cittadina militarizzata. Come se non bastasse verranno eliminati molti parcheggi oggi gratuiti per istituire stalli a pagamento, mentre per i commercianti saranno più costosigli spazi pubblicitari e l’occupazionedel suolo pubblico. E per completare l’operazione rincari le tariffe dei servizi cimiteriali saranno aumentate fino al 40 per cento” proseguono i due consiglieri comunali rosetani.
"Il sindaco Nugnes deve assumersi la responsabilità di spiegare ai cittadini cosa intendeva quando parlava di SVOLTA perché finora noi abbiamo registrato semplicemente una regressione che ha condotto Roseto a perdere presenze turistiche e a spegnersi lentamente, giorno dopo giorno, con l’incuria e la noncuranza che ormai imperversano ovunque” concludono Petrini e Ginoble.