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ico title sx Scritte offensive contro il Questore di Teramo ico title dx

Attualità
Cronaca

Solidarietà dalle istituzioni e dal sindaco D'Alberto

Ieri mattina su un muretto di un'abitazione del capoluogo teramano sono apparse alcune scritte offensive contro il questore di Teramo, Lucio Pennella, riconducibili a un gruppo di ultras del Teramo Calcio, scatenando la reazione indignata di sindaci e politici. La scritta è stata cancellata poco dopo dal comune. Il sindaco di Teramo a nome di tutta l’Amministrazione: «L’Amministrazione comunale esprime la propria vicinanza e solidarietà al Questore Lucio Pennella per le scritte offensive comparse sul muro di un palazzo in via Castagna, alla Gammarana. Nello stigmatizzare quanto accaduto l’Amministrazione, che si è immediatamente attivata per rimuovere le scritte, non può che richiamare tutti al rispetto tra istituzioni e comunità, fondamento del vivere civile». Il candidato a sindaco per il centro destra Carlo Antonetti: «Da teramano, prima ancora che da candidato Sindaco, voglio esprimere la mia personale solidarietà al Questore di Teramo, il dottor Lucio Pennella. Quelle scritte, quegli insulti non offendono solo il rappresentante dello Stato, impegnato nella difficilissima opera di garantire sicurezza alle nostre famiglie, ma offendono tutti noi cittadini, perché quei muri rappresentano le pareti della nostra casa collettiva. Un insulto, al di là della persona alla quale sia rivolto, non può essere accettato. La reazione è la civiltà, che per me si traduce nel chiedere scusa, da teramano, al Questore».Solidarietà anche dal deputato di Azione Giulio Cesare Sottanelli, il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, la coordinatrice comunale di Teramo della Lega, Arianna Fasulo, il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, il Circolo cittadino di Fratelli d'Italia. Il questore Pennella nei mesi scorsi ha emesso diversi provvedimenti di Daspo, anche fino ad otto anni, per alcuni tifosi teramani.