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ico title sx Prati di Tivo: oggi gli impianti tornano a Finori ico title dx

Attualità
Cronaca

Rigettato il reclamo della Gst contro il sequestro, a luglio l’udienza. Oggi alle 10:30 Finori sarà ai Prati

Nessuna sospensione per l’ordinanza del Tribunale di Teramo, che ha disposto il sequestro cautelativo degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva, accogliendo il ricorso del precedente gestore Marco Finori, nominato custode degli impianti stessi. Ha deciso così il Pre- sidente del collegio con apposito decreto, che ha rigettato la richiesta di sospensione contenuta nel reclamo depositato dalla Gran Sasso Teramano e ha fissato l’udienza per la trattazione. Nella giornata di oggi gli impianti tornano materialmente in mano a Marco Finori, rappresentato dai difensori Giuseppina Di Massimo e Gianni Falconi, che già dalle 10:30 sarà presente a piazza Amarocchi per procedere con l’inventario dei beni mobili e immobili, a cui farà seguito probabilmente nella giornata di domani quello degli impianti di Prato Selva. Nell’ordinanza del 24 marzo adottata dal giudice Silvia Fanesi si legge che il Tribunale di Teramo “autorizza il sequestro giudiziario del ramo di azienda avente ad oggetto il complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’attività di gestione di impianti di risalita e di strutture ricettive, corrente
nei Comuni di Comune di Pietracamela (TE) e Fano Adriano (TE)” e poi ancora che “nomina custode giudiziario la società Marco Finori s.r.l., in persona del legale rappresentante, con incarico di gestire e amministrare i sopra indicati beni nel rispetto degli obblighi e dei diritti conferiti dall’ultimo comma dell’art. 676 c.p.c., con autorizzazione a svolgere ogni attività prevista dalla legge e ritenuta utile al perseguimento delle finalità sottese alla nomina”. L’udienza di trattazione del reclamo presentato dalla Gst avverso l’ordinanza di sequestro cautelativo è invece fissata con decreto per il mese di luglio.

 

Nikasia Sistilli