VIDEO - Stalli blu a Teramo, Fracassa presenta un esposto in Procura

A piazza del Carmine il consigliere misura 6 stalli in più di quelli previsti

È un evergreen il  tema dei parcheggi blu a Teramo su cui torna a pungulare l’amministrazione uscente Franco Fracassa, attuale consigliere di opposizione al comune di Teramo. Nella giornata di ieri il consigliere si è armato nuovamente di metro e ha misurato l’itera piazza del Carmine per verificare la conformità degli stalli alla convenzione. Ben 6 stalli più, anche qui, dichiarati da Fracassa che dimostra come la larghezza massima reale sia di 2metri e 20 centrimetri, in barba ai 2 metri e 50 centimetri previsti da progetto. 
«A piazza del Carmine su 29 stalli previsti ce ne sono 6 in più. Per ciascuno stallo mancano in media 20 - 30 centimetri, cosa assolutamente inaccettabile e che rende difficile parcheggiare serenamente. Ma non è neanche questa la cosa eccezionale. Dovete sapere che quest’area non era prevista nel project e di conseguenza i parcheggi qui dovevano essere tutti  a strisce bianche. E ora viene il bello - spiega il consigliere Fracassa - perché su una  delibera di giunta viene specificato che a causa di cantieri e manifestazioni che insistono su via Savini e via Paris e che rendono impossibile l’utilizzo dei parcheggi che si trovano su quelle via, il comune prevede la disponibilità degli stalli blu su piazza del Carmine». Dalla delibera di cui parla il consigliere Fracassa si legge che “a causa di cantieri e manifestazioni, il comune è impossibilitato a cedere n.29 posti tra via Savini e via Paris e questi ultimi vengono compensati con gli stalli in piazza del Carmine, già oggetto di sosta a pagamento”. Nella disamina di Fracassa il consigliere sostiene che nessun cantiere e nessuna manifestazione abbiano interessato quelle vie e accusa l’amministrazione, tanto da depositare un esposto presso la Procura di Teramo. «Ho fatto un esposto alla Procura dietro consiglio del consigliere Vincenzo Cipolletti che mi ha più volte suggerito di rivolgermi alle autorità competenti qualora ci fossero stati i presupposti. E a mio avviso ci sono i presupposti perché ripeto che quest’area deve avere le strisce bianche e non c’è stata nessuna condizione che potesse giustificare gli stalli blu, né cantieri né manifestazioni, a differenza di quanto riportato nella delibera comunale. A margine di ciò mi chiedo allora: tutte le multe che sono state fatte qui, sono illegali? Sarà la Procura a fornire una risposta perché l’illegalità deve essere chiarita una volta per tutte e le autorità devono intervenire. Noi permettiamo a una società di Ancona, la società Easy Help che gestisce i parcheggi, di venire e fare ciò che vuole senza controllare». Il consigliere pungula anche sulla questione multe: «L’amministrazione, nella figura dell’assessore Antonio Filipponi, avevano promesso il famoso talloncino di cortesia. Voi lo avete visto? No e vi dico anche perché: ho parlato con la società e ha risposto che finché vigerà il contratto firmato loro lo applicheranno. Nessuna cortesia, non è vero nulla di tutto ciò».