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ico title sx Alba Adriatica, la Casciotti pronta per il bis ico title dx

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Traccia un bilancio degli ultimi 5 anni che definisce positivo

Corre per il secondo mandato il sindaco uscente di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, intenzionata a bissare la carica di primo cittadino. 16 i candidati della sua lista ‘Uniamo Alba’ che scende in campo contro ‘Siamo Alba’ dell’altro candidato a sindaco Massimo Marconi, maresciallo di polizia locale. Uno scontro a due che non si verificava da oltre vent’anni su cui il sindaco uscente preferisce non pronunciarsi, mentre ha le idee ben chiare su quello che è stato il percorso, che definisce «sicuramente positivo», degli ultimi cinque anni della macchina amministrativa, e su quelli che sono gli obiettivi del nuovo programma elettorale.
Cosa la spinge a correre per il secondo mandato?
«Sono convinta di poter continuare a operare per il bene della città. Ciò che mi spinge a farlo è la convinzione di avere sempre operato avendo come unico obiettivo il bene di Alba Adriatica e l’interesse collettivo degli albensi. Il senso di responsabilità mi persuade nella volontà di completare il percorso intrapreso con l’entusiasmo e la passione di sempre. Ritengo che, nonostante siano molti i progetti e le attività che abbiamo portato a termine, il mandato amministrativo comunale abbia per sua natura un respiro più ampio, che vada al di là dei 5 anni iniziali e grazie alla coesione del mio gruppo, il lavoro proseguirà con la stessa tenacia».
Che bilancio può tracciare della prima consiliatura?
«Il bilancio è sicuramente positivo e in linea con gli obiettivi del programma. In questo mandato Alba Adriatica ha messo in campo una mole di investimenti pari a circa 20 milioni di euro, investimenti che non si vedevano da alcuni anni. Ha ottenuto una serie di riconoscimenti che ne qualificano il valore a livello nazionale. Le Bandiere Blu, Gialla, Verde e Lilla, i riconoscimenti di ‘Città che Legge’ e ‘Città Cardio Protetta’, non sono che un segnale chiaro dell’inversione di marcia che la città ha avuto in questi primi cinque anni. Ciò testimonia la bontà della nostra programmazione che è sempre stata indirizzata alla salvaguardia dell’ambiente, alla inclusività, alle famiglie, alla promozione culturale, alla salute e al benessere, alla ciclabilità urbana e allo sviluppo turistico».
Quali sono i punti focali del suo programma elettorale?
«La proposta programmatica per il prossimo quinquennio muove verso un approccio integrato e propone misure concrete per affrontare le numerose sfide ambientali e istituzionali e progettare un modello di città sostenibile. Una comunità che abbia a cuore i temi della povertà, della salute e del benessere, dell’istruzione e della qualità della vita, della parità di genere, dell’energia pulita ed accessibile, del lavoro dignitoso e della crescita economica, del consumo e della produzione responsabili, della pace, giustizia ed istituzioni solide, delle imprese infrastrutture ed innovazione».
Alla domanda su in cosa il suo programma si differenzia da quello del candidato a sindaco Massimo Marconi, la Casciotti preferisce non rispondere. Parliamo anche dell’annosa problematica dell’erosione, fenomeno di cui soprattutto la costa nord di Alba Adriatica paga serie conseguenze. La Regione ha stanziato la somma di 200mila euro per interventi urgenti ma questa cifra rappresenta solo un palliativo per temporeggiare in attesa di fondi per gli interventi strutturali definitivi.
«Penso che sul tema siano state già spese molte parole e fatti molti proclami. Ciò di cui Alba Adriatica ha bisogno è una risposta certa da parte della Regione Abruzzo che preveda un intervento strutturale, attraverso il posizionamento di barriere parallele alla linea di costa, un intervento che metta finalmente in sicurezza il nostro patrimonio ambientale e la programmazione turistica. L’investimento di 200mila euro è, purtroppo, ancora una volta una risposta transitoria che non risolve il problema».

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