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ico title sx La storia di Mara, malata di SLA, che non riceve aiuto per salire le scale del centro sanitario per "ragioni di sicurezza" ico title dx

Attualità
Cronaca

Mara non può camminare e quando si reca a fare fisioterapia, ha bisogno di aiuto ma improvvisamente le è stato negato

Quello di Mara Rapagnà è il racconto di una donna affetta da SLA, una malattia degenerativa che al momento non le permette più di camminare. Mara si sposta attraverso il triciclo e quotidianamente si reca presso un centro sanitario a Roseto degli Abruzzi, per svolgere fisioterapia. Il personale del centro da mesi, conoscendo la sua situazione di invalidità, si reca in strada con la carrozzina per poterla trasportare all’interno della struttura, una volta parcheggiato il triciclo. Prendono l’ascensore insieme e poi Mara può fare fisioterapia. Quando finisce la procedura è la stessa. Due giorni fa tuttavia, una volta parcheggiato il suo triciclo sotto al centro, ha ricevuto notizia che le disposizioni sono cambiate, poiché permettere al personale di scendere per trasportarla all'interno sulla carrozzina non sarebbe conforme alla normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro per il personale che si presta a tale operazione. È così che Mara si è ritrovata da un giorno all’altro senza avere possibilità di accedere, autonomamente, alla struttura per svolgere la sua fisioterapia. A detta della dirigente del centro sanitario, dovrebbe munirsi di qualcuno, familiari o caregiver o assistenti sociali, che l’accompagni fin sopra ma come ci racconta lei stessa «Mio padre è anziano, i miei fratelli lavorano, dovrei pagare una persona per aiutarmi a salire un piano per andare a fare fisioterapia. Non credo sia accettabile una cosa del genere». La dirigente si è poi offerta di non alimentare negativamente la situazione e di accompagnarla su personalmente finché non si troverà una soluzione adeguata, ma come sottolinea Mara «una soluzione adeguata per loro sarebbe sempre la stessa, vale a dire che io trovi qualcuno (a pagamento) disposto a scortarmi di un piano ogni volta che ho bisogno di fare esercizio». Anche Lorena Mastrilli, ex assessore al comune di Roseto degli Abruzzi, ha offerto la sua disponibilità per cercare di aiutare Mara ma al momento, oltre a soluzioni provvisorie, l’unica via percorribile sembrerebbe quella di dover assumere una persona.

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