Isola del Gran Sasso, rinnovato il direttivo del circolo del PD 
Il rinnovo dopo due anni di commissariamento
Dopo due anni di commissariamento il circolo P.D. di Isola del Gran Sasso elegge il nuovo direttivo nelle persone di Anna Rita Mascitti, Maria Elena Tiberi, Paola Chiavoni, Emiliano Verzilli e Christian Di Varano con segretario Antonio Trivellizzi. Lo annuncia il circolo a mezzo di una nota in cui si ripercorrono le sorti del partito di Isola del Gran Sasso dal 2021, anno del commiassariamento, ad oggi in cui si rinnova il direttivo. “Si chiude così un percorso iniziato nel mese di ottobre 2021, dopo le dimissioni dell’allora segretario Rinaldo Di Giulio. - si legge nella nota - Il circolo ha risentito molto delle vicissitudini che si sono susseguite dal settembre 2021 quando, in occasione delle ultime amministrative, la commissione di garanzia del partito legittimò la candidatura di una tesserata nella lista Crescita Comune in opposizione e alternativa a quella di PaeseMio ufficialmente sostenuta dal Partito Democratico. Da qui forti tensioni, malcontenti e allontanamento di tanti tesserati con un continuo depauperamento del circolo, a cui ha fatto seguito il commissariamento per oltre due anni. Pur in tanta difficoltà, - continua la nota - responsabilmente il circolo ha deciso di andare a congresso ed eleggere un nuovo organo direttivo al fine di non lasciare margini di interpretazione sulla propria identità e per collocare con chiarezza il partito nella naturale area progressista che gli appartiene, seguendo un percorso di ricostruzione duro, ma necessario per tornare a far politica e a stare tra la gente con obiettivi chiari e condivisi”. La nota si conclude con un attacco all’attuale amministrazione accusata di non garantire la giusta importanza al comune. “Al nuovo organo appena eletto, e per fortuna ben motivato, appare quindi necessario e soprattutto urgente ripartire con coraggio, buona volontà e caparbietà per ridare voce al circolo del Partito Democratico, denunciando il grave andamento di declino che sta attraversando Isola a causa del modus operandi dell’attuale amministrazione e per ridare dignità ad uno dei comuni più rilevanti dell’entroterra teramano, collocandolo nella posizione che merita”.
