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ico title sx Il ministro Locatelli a Giulianova: «Bisogna investire sull'accessibilità» ico title dx

Il ministro ha visitato la Piccola Opera Charitas e la sede Amicacci Abruzzo

Promuovere l’accessibilità sul territorio «deve essere visto come un investimento, per garantire la fruibilità quotidiana ma anche per attrarre flussi turistici. Solo questa è la strada giusta». È stata questa la linea portante della visita del ministro alle disabilità, Alessandra Locatelli, nel comune di Giulianova che ha fatto tappa dapprima alla Piccola Opera Charitas e poi alla sede Amicacci Abruzzo. Due occasioni utili per far toccare con mano il senso dell’inclusività avvertito fortemente sul territorio, attraverso strutture che ospitano persone con disabilità per permettere loro di sentirsi accolti o di sentirsi parte di una squadra. La visita si è svolta alla presenza dell’assessore regionale Pietro Quaresimale, del prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, del direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia e del sindaco di Giulianova Jwan Costantini. E l’accessibilità non è una questione che attiene ai singoli comuni ma deve essere anzi motivo per fare squadra. «Potrebbe arrivare un incentivo dal governo per stimolare un brand turistico che punti sull’accessibilità, messo in piedi da comuni consorziati tra loro», ha dichiarato il ministro che ha trovato in questo una speranza da parte del sindaco Costantini. «A Giulianova siamo abituati a vedere persone girare in carrozzina, lo step culturale l’abbiamo già superato» ha dichiarato il sindaco, ma «quello che manca è investire sui servizi - ha sostenuto il ministro - poiché non avere a disposizione strutture, alberghi, ristoranti idonei per ricevere persone con disabilità, crea una disabilità alla città stessa». Il grande impegno della Piccola Opera Charitas descritto dal presidente Domenico Rega, è stato elogiato da Di Giosia, che ne ha tratto l’importanza del ruolo svolto per concedere alle persone con disabilità di diventare soggetti attivi e partecipanti nella comunità. Una promessa di impegno a interloquire con il ministro Daniela Santanché è stata manifestata dalla Locatelli per la risoluzione del problema dell’accessibilità, che ha anche assicurato la sua disponibilità a Peppino Marchionni, il vicepresidente degli Amicacci Abruzzo, che ha solleticato il sindaco sul malfunzionamento della caldaia della sede. «Se non cambia la caldaia chiamami!», così il ministro ha ironicamente salutato i ragazzi e lo staff Amicacci Abruzzo.