Furto nella sede della Cisl di viale Crispi di Teramo 
Rubati pochi spiccioli, distrutta la macchinetta del caffè e messe a soqquadro le stanze
Cassetti aperti, stanze messe a soqquadro, qualche spicciolo rubato e la macchina del caffè distrutta. È questo lo scenario scoperto questa mattina presso la sede della Cisl in viale Crispi, a Teramo. È stata la donna di servizio, al momento dell’apertura della sede intorno alle 7:30 del mattino, ad allertare le forze dell’ordine che hanno eseguito i rilievi nel corso della mattinata. Sul posto infatti sono intervenuti i carabinieri e la scientifica.
Poco o nulla in realtà è stato sottratto, stando alle prime ricostruzioni: si tratta dei pochi euro rinvenuti nelle stanze. Probabilmente l’intento era quello di vandalizzare la sede non essendo stato sottratto nulla di rilevante, oppure si è trattato di un gesto di chi sperava realmente di trovare denaro. «Hanno completamente distrutto la macchinetta del caffè e hanno messo a soqquadro intere stanze - ha dichiarato il responsabile della Cisl di Teramo, Fabio Benintendi - c’è ben poco da dire perché il comportamento seguito non è particolarmente logico. Noi qui non teniamo denaro, quindi è inutile venire alla ricerca. Tant’è che ben poco è stato trovato dai rapinatori. Potrebbe essersi trattato di qualche soggetto poco raccomandabile che ha pensato di trovare oggetti di valore. Non crediamo sia stato un gesto politico».
Della stessa opinione è anche Marco Boccanera, segretario provinciale FIM CISL che non ritiene si sia stato di un’intenzione politica quanto più del disperato tentativo di qualcuno in cerca di denaro. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi del caso e sono in corso i controlli sulle immagini delle telecamere di video sorveglianza del negozio di scarpe limitrofo, che potrebbero essere utili per ricostruire la dinamica e visionare i passanti della zona nelle ore notturne.
