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ico title sx Mattia non ce l’ha fatta. La famiglia donerà gli organi ico title dx

Attualità
Cronaca

Il ragazzo aveva riportato traumi gravissimi dall’incidente

Non ce l’ha fatta Mattia Di Giovanni, il 37enne teramano originario di Pagannoni, rimasto coinvolto in un tragico incidente, avvenuto lunedì mattina, intorno alle 7 e che gli aveva causato la perdita di entrambe le gambe. Il ragazzo era in fin di vita e nel corso della giornata di ieri sono state portate avanti le operazioni per accertarne la morte. La famiglia del giovane ha manifestato la volontà a donare gli organi a cui ha fatto seguito una valutazione di idoneità con il Centro nazionale tra- pianti e quello regionale. Giorni difficili, in cui tutti hanno atteso con il fiato sospeso che Mattia si risvegliasse ma le condizioni erano, già dal suo arrivo in ospedale, particolarmente gravi. Aveva infatti perso una gamba nel corso dell’incidente e gli era stata amputata anche la seconda, a causa dei traumi riportati dal tremendo impatto con il suo scooter Piaggio Liberty 300 contro un’Alfa 156 station wagon, guidata da un 46enne di Campli. L’incidente era avvenuto all’altezza del bivio di Cavuccio, sulla provinciale 48/a, a pochi chilometri da Torricella Sicura. Nello scontro il mezzo a due ruote si è quasi disintegrato: l’incidente ha fatto spargere tutt’intorno i mille pezzi dello scooter. Per il giovane Mattia la collisione con la parte anteriore della macchina è stata traumatica. Quando è ricaduto sull’asfalto, i testimoni presenti all’incidente hanno temuto per la sua vita e così è stato. I sanitari del 118 subito accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che recuperare l’arto staccato dalle lamiere dell’autovettura e finito a qualche metro di distanza dai due mezzi. Poi la corsa in ospedale, durante la quale il 37enne aveva già perso tantissimo sangue. Lavorava per la ditta Procaccia Torricella e stava raggiungendo i suoi colleghi come ogni mattina, per poi trasferirsi nei cantieri. Lo schianto probabilmente è stato causato dal- la velocità. Una delle due vetture ha invaso la corsia opposta. Era un percorso che percorreva abitualmente con la sua auto ma quel giorno, lunedì, aveva deciso di spostarsi con lo scooter, non potendo immaginare quanto sarebbe stato fatale.