L'Anci giovani Abruzzo di ritorno dall'Assemblea Nazionale

40 giovani amministratori locali hanno preso parte a un confronto diretto con alcuni membri del governo nazionale

Tanto entusiasmo quello della delegazione abruzzese di amministratori under 35 che hanno presenziato a Treviso alla XII Assemblea Nazionale Anci Giovani. “Noi giovani non siamo il futuro: siamo il presente, siamo l’Italia!”, si legge sulla pagina di Anci Giovani Abruzzo. Sono stati quaranta i giovani amministratori locali provenienti da ogni parte d’Abruzzo che hanno trascorso le giornate di venerdì e sabato all’Assemblea. Un incontro costruito con l’obiettivo di far sì che i giovani rappresentanti dei Comuni italiani possano disegnare e immaginare il Paese del futuro. Al centro dei lavori sono stati portati i temi del lavoro, dell’energia, dello sviluppo sostenibile, strettamente legati alla transizione ecologica dell’Italia e dell’Europa. I giovani amministratori, in tal senso, vogliono essere gli ambasciatori di un cambio reale del rapporto tra ambiente e nuove generazioni, finalizzato a generare nuove opportunità derivanti dalle problematiche relative ai cambiamenti climatici in atto. La sfida più importante da vincere, infatti, per l’ANCI Giovani è quella di creare un Paese ecosostenibile, cominciando dal cambiamento delle abitudini quotidiane e sensibilizzando le comunità di cittadini di cui gli amministratori sono i rappresentanti. 
«È stata una importantissima occasione di confronto con i membri del Governo e con gli esponenti nazionali dell’ANCI, tra i quali il presidente nazionale Antonio Decaro - ha dichiarato il coordinatore regionale di ANCI Giovani, Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo - Insieme ci siamo confrontati sulle problematiche che quotidianamente, in qualità di amministratori, incontriamo sul territorio. Il tutto, senza tralasciare i temi del momento: al centro dei lavori, infatti, ci sono state anche le sfide che attendono il nostro Paese, dal Pnrr alla transizione ecologica». Gli amministratori si sono confrontati con esponenti del governo come il ministro dello Sport, Andrea Abodi e il senatore della Repubblica Italiana, Matteo Salvini. «All’assemblea hanno partecipato oltre 500 giovani amministratori provenienti da ogni regione italiana. Circa 40 gli abruzzesi, da tutte e quattro le province. Si tratta di una delle delegazioni più numerose in Italia e questo è motivo di grande soddisfazione, perché conferma la dinamicità e l’impegno dei giovani amministratori abruzzesi. Torniamo a casa con un bagaglio arricchito, - ha concluso D’Ercole - consapevoli del confronto diretto avuto con gli esponenti del governo che ci ha permesso di valorizzare la nostra figura come amministratori dei cittadini».