Strisce blu a Teramo, Filipponi: «Per Fracassa un clamoroso autogol» 
«I parcheggi di piazza Verdi sono imputabili alla precedente amministrazione, noi li stiamo sistemando»
Aveva preferito il silenzio l’assessore al comune di Teramo, Antonio Filipponi, di fronte alle numerose accuse rivolte dal consiglire Franco Fracassa sulla questione dei parcheggi del centro cittadino. Accuse che si sono perpetrate nel corso dei mesi, risale al 16 agosto 2022 la prima misurazione fatta dal consigliere a piazza Martiri Pennesi, e che si sono concretizzate in due interrogazioni parlamentari e svariate conferenze stampa, in cui il consigliere armato di metro ha misurato i parcheggi di via Savini, piazza Verdi e della zona dell’Anfiteatro, rinvenendo quella che secondo lui era da parte del comune «una violazione bella e buona del codice della strada, al solo fine di lucrare sulle spalle dei cittadini». Il consigliere infatti ha riscontrato, ad esempio, solo in piazza Verdi, la presesnza di 14 stalli in più rispetto al progetto a cui avrebbero dovuto uniformarsi i lavori della ditta esecutrice. «È questo il punto essenziale delle accuse mosse da Fracassa: 14 stalli in più rispetto a cosa? Quei parcheggi sono stati realizzati dalla precedente amministrazione e noi stiamo intervenendo solo ora, al termine dei lavori della 2i Rete Gas, per riportarli entro le misure previste dal decreto ministeriale 6792 del 5/11/2001. Vuol dire che la ditta lì non è ancora intervenuta e gli stalli non a norma vengono dalla precedente amministrazione che il consigliere Fracassa conosce bene. Quindi sì, sono difformi dal progetto perché il progetto non viene ancora attuato», è così che tuona Filipponi rompendo il silenzio a cui aveva fatto appello fino ad ora, spiegando come il consigliere non abbia tenuto conto nelle sue accuse, o in malafede o perché non a conoscenza delle norme, dei soggetti a cui sono realmente imputabili quei parcheggi. «Posso dire che Fracassa si è fatto un clamoroso autogol. Da quando ci siamo insediati abbiamo fatto il possibile per risolvere i problemi amministrativi tra l’ente e i gestori dei parcheggi, problemi che all’epoca del nostro insediamento venivano risolti dagli avvocati. Fracassa mente, o sapendo di mentire o per ignoranza rispetto alla normativa, perchè invece di citare il codice della strada dovrebbe visionare il decreto ministeriale 6792 del 2001 in base al quale non esiste parcheggio nel centro cittadino che non ne rispetti le misure previste. - continua Filipponi - Ad avvalorare queste mie dichiarazioni c’è anche una relazione della Easy Help che gestisce questi stalli e che documenta la misura corretta dei parcheggi. A differenza di quanto invece sbandierato da Fracassa che parla di geometri e perizie, ma io non ho visto ancora nè l’una e nè l’altra». A conti fatti dunque, non appena il tempo lo permetterà, inizieranno i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale in piazza Verdi, che sarebbero iniziati già oggi se le condizioni meteo fossero state più favorevoli. Lavori che fino ad oggi non è stato possibile realizzare, «gli unici» sottolinea Filipponi, perché sono in corso i lavori di 2i Rete Gas. E sulla questione degli esposti, minacciati dal consigliere, Filipponi risponde a tono avvisando che «se la battaglia dovesse continuare risponderemo a nostra volta con un esposto verso di lui». L’assessore annuncia inoltre l’intenzione di curare al meglio il territorio, assicurando le necessità di ciascuna zona, tanto da aver affidato a una società milanese lo studio delle aree, del movimento quotidiano, dei flussi turistici, per comprendere al meglio come impostare gli stalli in base a ciascuna zona.
