Aggredita verbalmente la madre del sindaco di Civitella del Tronto 
Motivo dell'aggressione è l'annuncio della nuova candidatura del sindaco Di Pietro alle prossime elezioni
«Mia madre è stata aggredita verbalmente da uno sconosciuto sulla settantina, magro capelli bianchi. Lei si trovava nel reparto ortofrutta, erano presenti nelle vicinanze delle casse diverse persone». Scrive così Franco Di Pietro, fratello del sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, in un post sul suo profilo Facebook in cui si sfoga per l’accaduto. Il fatto sarebbe avvenuto al supermercato Eurospin di Sant’Egidio alla Vibrata, dove la donna era intenta a fare la spesa. L’uomo l’avrebbe aggredita per via dell’annunciata candidatura del sindaco uscente. alle imminenti elezioni amministrative di Civitella del Tronto, che la vedrebbero così correre per il suo terzo mandato. «Questo soggetto si è avvicinato e senza nessun preavviso o pretesto l’ha aggredita verbalmente. Il motivo? La politica ed il fatto che mia sorella avrebbe deciso di ricandidarsi. Mia madre è rimasta talmente impaurita che da questa mattina piange a casa».
Sembrerebbe che non sia stata sporta querela ma, come riporta Franco Di Pietro, la madre è rimasta visibilmente scossa dall’accaduto. «Questo “cuor di leone” - continua lo sfogo - ha minacciato lei, ha offeso mio cognato e mia sorella, augurandole le peggiori malattie e ha detto che a mio padre gli sarebbe rimasto poco da vivere. Nella sua codardia, nell’affrontare una donna di 76 anni che è stata molto male, nel vedere arrivare mio padre è fuggito. Chiedo a tutti gli astanti che hanno assistito in quel momento di riferirmi, anche in privato, cosa hanno visto o sentito». Aggiunge anche che una cosa del genere mai era capitata alla loro famiglia. «Mio padre ha fatto politica per tutta la vita, mia sorella da 15 anni e in questo lasso di tempo mai era accaduta una simile cosa! Ovviamente mi sono mosso immediatamente e vedrò il da farsi, e le testimonianze di terzi sarebbero un segno di civiltà di cui ringrazio tutti fin d’ora». La politica si sa, porta approvazioni e porta discordie ma forse la corretta politica da praticare è quella del confronto civile e del rispetto della democrazia.
