Messa in sicurezza di alcuni edifici compresa l'area in cui ci fu l'esplosione, è uno dei punti cardine
Nella serata di lunedì si è di nuovo riunito il comitato dei residenti del centro storico di Sant’Omero, liberamente costituitosi, “C’era una volta il centro storico”. L’assemblea si è svolta fino a tarda serata per via della discussione su numerosi punti che hanno interessato le persone presenti. In particolar modo l’attenzione è stata focalizzata sull’ordinanza emessa qualche giorno fa di inagibilità per cinque abitazioni, di cui una abitata da due cittadini oggi allocati in albergo, situate nella parte più vetusta del centro storico.
È stata poi discussa la necessità della messa in sicurezza di edifici che avevano subito danni con il sisma del 2016, che ad oggi non è stata mai effettuata e, infine, la rimozione e messa in sicurezza dell’area ovest del centro storico dove qualche mese fa è avvenuta l’esplosione di una palazzina che ha provocato danni a diversi locali attigui e ha costretto l’istituzione del senso unico alternato sulla provinciale che attraversa il centro del paese, creando non pochi disagi.
Durante gli interventi si è ribadito che “il Comitato è aperto a tutti coloro che tengono al bene del paese ed è auspicabile la partecipazione anche delle associazioni locali - come si legge nella nota - Il comitato vuole tenere alta l’attenzione sulla problematica e per questo nei prossimi giorni, chiederà un incontro con il Sindaco. Lo spirito e il fine dell’incontro che unisce i partecipanti è il voler essere la memoria di quello che è stato e preservare un borgo da troppo tempo abbandonato nell’ indifferenza più totale”, si conclude così la nota.