Continua la misurazione dei parcheggi, il consigliere Fracassa oggi ha controllato Piazza Verdi 
Su Piazza Verdi si contano 14 stalli in più dal momento che ogni stallo è più corto di 40 cm
Non si arrende il consigliere di opposizione al comune di Teramo, Franco Fracassa, che nella mattinata di oggi ha misurato tutti i parcheggi di Piazza Verdi per verificarne le misure e la corrispondenza al progetto. «Se l’altra volta, misurando via Savini, avevo trovato 6 stalli in più, oggi vi sorprenderò. A Piazza Verdi ci sono ben 14 stalli in più di quelli previsti, dal momento che ogni parcheggio misura addirittura 40 cm in meno delle misure stabilite. Nella zona dell’Anfiteatro ce ne sono 6 in più, con soli 3 controlli siamo quasi a quota 30 parcheggi in più». Il consigliere aveva annunciato che avrebbe scelto ogni martedì una zona diversa del centro cittadino per verificare la situazione degli stalli. «Non mi spiego come si possa permettere tutto questo, ormai continuo a ripeterlo a oltranza ma è davvero assurdo lucrare sulle spalle dei cittadini, mettendo a disposizione parcheggi che sono più piccoli di quelli consentiti e che rendono difficile non arrecare danno alle vetture parcheggiate, per averne di più e poter quindi guadagnare di più. Per non parlare del discorso multe, di come un cittadino debba avere il timore di ritrovarsi una multa se tarda di cinque minuti rispetto alla scadenza del parcheggio. Io chiederei al sindaco di multarsi perché i parcheggi, in quel modo, sono totalmente irrispettosi del progetto. E allora perché non se la fa lui una bella multa?». Quello che sottolinea con voga il consigliere Fracassa, è che la difformità dei parcheggi rispetto a quanto stabilito dalla convenzione stipulata tra il comune e la ditta che ha eseguito i lavori, genera una condizione di illegittimità in virtù della quale il documento sarebbe invalido. «È per questo che ho diffidato, ciascuno per il proprio ruolo, il sindaco, il dirigente e la segretaria comunale. Non solo, la ditta aveva previsto oltre 210mila euro per l’acquisto dei parcometri della ditta Parkeon, mentre sono stati installati parcometri diversi, della ditta Stelio, che vengono molto meno». Il consigliere continuerà la misurazione degli stalli spostandosi di volta in volta lungo il centro cittadino. «Non riesco a capire per quale motivo il comune taccia al riguardo. C’è una ditta che esegue dei lavori in maniera difforme rispetto alla convenzione stipulata, e per noi va tutto bene? Lavori difformi vuol dire realizzare parcheggi difformi che poi generano una serie di conseguenze, come appunto il poco spazio a disposizione tra uno stallo e l’altro. Perché non si fa nulla?».
