domenica 29 settembre 2024     +39.347.3268683     redazione@iltrafiletto.it
Il Trafiletto notizie su Teramo e Abruzzo in tempo reale

ico title sx Tortoreto. Libera D'Amelio solleva dubbi di legittimità sul nuovo ufficio IAT per l'accoglienza turistica ico title dx

Secondo la consigliera il progetto sarebbe troppo oneroso, in ritardo rispetto alla stagione estiva e non a norma

Il consiglio comunale di Tortoreto ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dello IAT, l’ufficio che punta al potenziamento dell’informazione e dell’accoglienza turistica. Il progetto prevede la sostituzione dell’attuale duplice collocazione con una sede unica, sita in area demaniale marittima, adibita a verde pubblico,  adiacente al lato nord della rotonda di Via Trieste. Per la consigliera di opposizione Libera D’Amelio tuttavia, lo IAT non sarebbe conforme alle «norme relative al piano demaniale, al Piano Paesistico Regionale L.R. 8.8.1985 n. 431 (art 4 A1 e art 47) e alla Legge Regionale 18/83 arte. 20 e 21, che qualificano l’area di realizzazione della struttura come verde pubblico e in quanto tale non edificabile», sottolinea la consigliera. «L’approvazione in consiglio comunale del progetto definitivo per la realizzazione dello IAT impone dei chiarimenti. I consiglieri di Tortoreto Più, come ampiamente ribadito all’assessore Giorgio Ripani, sono favorevoli a mettere in atto tutte le strutture e i progetti in grado di assicurare crescita e sviluppo alla nostra città. Ovviamente, però, le norme di diritto e procedurali vanno rispettate e applicate: è quello che i consiglieri di Tortoreto Più hanno sollevato nei rilievi fatti all’assessore Ripani e ai responsabili tecnici, i quali poi hanno tentato di fornire risposte lacunose e fuori focus». In aggiunta ai dubbi a livello legislativo, ci sono poi valutazioni di carattere politico dall’opposizione guidata dalla capogruppo D’Amelio, che evidenzierebbo una discrepanza tra l’attenzione riservata al lungomare centrale rispetto a quella della zona sud e centro storico. «Si tratta di servizi che vanno dati a tutto il territorio: l’assessore, invece, spende gli introiti della tassa di soggiorno, pagata da tutti gli operatori turistici, solo per il lungomare centrale del lido. Come sempre la zona sud ed il centro storico rimangono svantaggiati e dimenticati, così come le altre frazioni». La polemica della Consigliera vira poi sull’aspetto ecomico, ritenendo eccessivamente onerosa la realizzazione del nuovo ufficio IAT. L’edificio costerebbe «circa 3000 euro al metro quadrato: un costo che sembra eccessivo. Gli incassi provengono dalla tassa di soggiorno: questo non vuol dire che l’assessore Ripani li possa usare come desidera. Le azioni programmatiche vanno condivise con tutti gli operatori del settore, che a nostro parere non sono completamente soddisfatti di queste scelte. Il turismo a Tortoreto migliorerà di qualità quando l’amministrazione Piccioni risolverà l’annoso problema dei parcheggi nel periodo estivo, sia al lido sia in centro storico. Non garantire questo servizio elementare è una grossa pecca e non ci permette di intercettare un turismo di qualità». Da ultimo pone l’accento sulle tempistiche, ritenendo che l’iter per la realizzione dello IAT sia tardivo rispetto all’arrivo della stagione estiva: «L’assessore arriva molto in ritardo con l’iter dello IAT, approvato a marzo: Pasqua è ai primi di aprile e per allora il Comune non avrà nemmeno iniziato a costruire questo IAT, che forse vedrà la luce ad agosto o settembre, considerando le lungaggini burocratiche. Cosa aspettarci per l’estate imminente rimane un mistero. Ed è ancor più oscuro capire se e come venga davvero perseguito il bene della nostra Tortoreto» conclude la Consigiera D’Amelio.

Galleria