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ico title sx Abuso di alcol tra i giovani a Teramo, incalza il consigliere Corona ico title dx

Attualità
Cronaca

«Nessuna iniziativa dal comune per prevenire ed educare»

Il consigliere comunale di Teramo, Luca Corona, torna a parlare di abuso di alcol tra i giovani. Circa un anno fa aveva presentato infatti una mozione riguardante proprio la necessità di sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani e i minori, sul consumo irresponsabile di alcol, attraverso campagne di prevenzione o attività utili a creare una rete partecipativa per scoraggiare il fenomeno. Si legge così in una nota diffusa dal consigliere: «A febbraio 2022 in qualità di Consigliere comunale ho presentato una mozione inerente la necessità di educare i giovani verso un atteggiamento responsabile nei confronti delle bevande alcoliche. Il problema dell’abuso di alcol da parte dei giovani riguarda, chiaramente, anche il Comune di Teramo. È un fenomeno in crescita che non può essere sottovalutato. Nella suddetta mozione riportavo studi e dati scientifici a sostegno di una impellente e non rimandabile necessità di attuare politiche e campagne sociali finalizzate a scoraggiare il fenomeno dell’abuso di bevande alcoliche e indirizzare i giovani verso una cultura capace di comprenderne i rischi». Nella nota si legge che la mozione, accolta, impegnava il Sindaco e la Giunta comunale a promuovere «una cultura di attenzione finalizzata alla consapevolezza e alla moderazione nell’uso di alcolici, attraverso una campagna di prevenzione e promozione della salute, che potesse invertire la tendenza nell’uso di alcol nei minorenni e una riduzione del consumo contestuale/problematico nei giovani; a coinvolgere e attivare una rete capillare di soggetti sul territorio, come istituzioni, famiglie, associazioni, scuole, insegnanti, operatori del settore, professionisti di differenti competenze, al fine di avviare nel nostro territorio un percorso di recupero di quella socialità e di quel sano divertimento che non sia finalizzato al cosiddetto “sballo”, come purtroppo avviene sovente nell’esperienza quotidiana della nostra cittadina. Ad oggi nulla di tutto ciò si è concretizzato. Nessuna campagna di prevenzione, nessuna attività tesa a creare una rete attiva e partecipativa per scoraggiare e combattere il fenomeno, nessun percorso culturale teso a tutelare la salute psicofisica dei giovani.» Il Consigliere chiosa duramente, criticando l’amministrazione che accusa di immobilismo e di essere «impegnata nel sociale solo per creare eventi e spettacoli “ad effetto” ma che si arena nelle decisioni e nelle politiche di ampio respiro». 

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