Il voto definitivo sullo stop ai motori termici dal 2035 è stato rimandato a data da destinarsi
Grazie al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è riuscito a rinviare a data da destinarsi, il voto definitivo sullo stop ai motori termici dal 2035.
Senza tale manovra, l’industria automobilistica sarebbe stata obbligata a passare all’elettrico, con conseguenze non di poco conto.
In Abruzzo, il distretto produttivo della Val di Sangro (e non solo) rischiava di perdere migliaia di posti di lavoro, come hanno più volte denunciato anche i sindacati.
“Il governo ha ascoltato i nostri allarmi, che io ho portato in Europa nell’ambito dell’Alleanza delle Regioni per l’Automotive. Finalmente si torna a ragionare su uno sviluppo veramente sostenibile, sulla neutralità tecnologica (chi l’ha detto che solo le batterie elettriche abbattono le emissioni?), rimettendo al centro la tutela del lavoro e della competitività delle nostre imprese”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.