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ico title sx Coinceneritore a Casoli di Atri. FdI Roseto: “No a questa bomba ecologica” ico title dx

“Questi impianti emettono nell’aria fumi e ceneri pericolosissime una volta dispersi come nano particelle”

Il partito di Giorgia Meloni annuncia la presentazione di una mozione consiliare per promuovere azioni a difesa del territorio e dei cittadini contro il rischio rappresentato dal nascente impianto di coincenerimento di Casoli di Atri.

"Siamo allarmati per il concreto pericolo a cui è esposto il nostro territorio, con una potenziale nuova bomba ecologica pronta ad innescarsi nella zona industriale di Casoli di Atri, a due passi da aziende agricole, molini, centri abitati, scuole e luoghi ad alta frequentazione" dichiara Umberto Valentini, coordinatore di Fratelli d’Italia Roseto.

"Nella zona frontale, rispetto al sito di costruzione del coinceneritore, vi sono diversi quartieri e frazioni densamente popolati del nostro Comune, le zone Industriali (Voltarrosto – Autoporto) che vedono la presenza quotidiana di migliaia di persone e diversi plessi scolastici distanti, in linea d’aria, dall’impianto nascente meno di 5km: la Scuola Elementare di S.Lucia, la Scuola dell’Infanzia di Casal Thaulero, l’istituto “Moretti”, la Scuola Elementare di Voltarrosto e quella di S.Petronilla. Oltre a questo insistono nella zona ristoranti, agriturismi, fattorie sociali, aziende agricole molte delle quali con colture di pregio inserite in certificazioni con stringenti protocolli e parametri biologici e, non ultima, la presenza di un’azienda leader nel settore del trattamento e trasformazione dei prodotti agricoli, che potrebbe vedere intaccata la salubrità dell’aria e dei prodotti trattati in loco" conclude Valentini.

Ad entrare nel merito il capogruppo in consiglio Comunale Francesco Di Giuseppe: "Appena venuti a conoscenza delle intenzioni della NEODECORTECH SPA per la “realizzazione ed esercizio di un impianto di coincenerimento con recupero energetico (operazione di recupero R1) di rifiuti speciali non pericolosi” nella Zona Industriale di Casoli di Atri ci siamo confrontati con i colleghi amministratori del Comune di Atri per poter fare fronte comune a difesa del nostro territorio.
La pericolosità degli impianti di coincenerimento, come quello in esame, è data dall’utilizzo di rifiuti in ingresso con codice CER 030399 – ovvero scarti di laminato plastico che emettono fumi in atmosfera e rifiuti con codici CER 100119 e 100101 ovvero ceneri, pericolosissime una volta disperse nell’aria sotto forma di nano particelle. Sebbene il processo in atto sia di competenza territoriale del Comune di Atri, l’impatto del nascente impianto sarebbe esteso anche ai Comuni limitrofi tra cui quello della nostra Città per questo abbiamo deciso di presentare una mozione consiliare in cui chiediamo al Sindaco di relazionarsi, nel più breve tempo possibile, con le confinanti amministrazioni di Atri e Pineto per condurre una strategia comune a difesa del territorio e della salute dei cittadini residenti oltre che produrre osservazioni tecniche da parte del nostro Ente utili a contrastare la realizzazione dell’impianto. Fratelli d’Italia si adopererà in tutti i modi, in concerto con i circoli e amministratori dei territori interessati, per contrastare un’opera privata che scatenerà impatti e conseguenze negative sia sull'aspetto ambientale quanto su quello della salute pubblica delle popolazione residente. Non permetteremo che il nostro territorio venga ulteriormente deturpato e impoverito" conclude Di Giuseppe.