Silvi. “L’amministrazione vuole installare bagni pubblici nella palazzina degli orrori” 
Il comitato La nostra Silvi risponde all’installazione dei bagni pubblici con un “No grazie!”
Qualche giorno fa l'amministrazione comunale di Silvi ha reso noto che a partire dalla prossima estate, verranno installati bagni pubblici in centro storico, per garantire una corretta gestione dell'afflusso di turisti che solitamente si riversa nelle attività di ristorazione per poter usufruire dei servizi igienici.
Link dell'articolo https://www.iltrafiletto.it/2023/01/25/silvi-arrivano-i-bagni-pubblici-in-paese-dalla-prossima-estate/9-401.html
Di seguito le considerazioni in merito del comitato cittadino La nostra Silvi.
In un recente articolo comparso su alcuni quotidiani locali online il 25/01/2023, l'assessora all'urbanistica e quella ai lavori pubblici del Comune di Silvi dichiarano che, presso l’edificio comunale - già sede distaccata del Comune di Silvi - sito nel cuore del centro storico, sarà posizionato un "blocco di servizi igienici pubblici".
Tale “blocco” dovrebbe essere realizzato, per l’estate prossima, all’interno dello stesso edificio comunale che ha ospitato (e ci auguriamo continuerà in futuro ad ospitare) il dispensario farmaceutico cittadino fino all’avvio dei lavori di ristrutturazione della palazzina, iniziati ad agosto 2022 – con termine lavori fissato per novembre 2022 – e a tutt’oggi non ancora conclusi.
Alle assessore rispondiamo che se a Silvi occorrono dei bagni pubblici durante il periodo estivo, cosa di cui la ben più estesa Marina di Silvi stranamente non dispone, la scelta della loro ubicazione ci lascia a dir poco sconcertati.
Attualmente, la predestinata sede può essere definita la "palazzina degli orrori”.
In stato di perenne abbandono, che ha fatto sì che subisse nel corso del tempo cospicue infiltrazioni causate dalla mancata manutenzione degli impianti di canalizzazione delle acque meteoriche.
Ricovero di antenne di ogni tipo che, oltre a costituire pregiudizio al decoro architettonico dello stesso edificio, non è dato sapere se producono o meno effetti nocivi sulla salute pubblica.
Ora è arrivato il turno dei bagni pubblici?
A distanza di solo un metro dalle case di civile abitazione? In pieno centro storico?
NO, GRAZIE!
Ricordiamo ai nostri amministratori, i quali dovrebbero anzitutto preoccuparsi di come poter migliorare la qualità della vita dei propri cittadini - anziché peggiorarla - che Silvi, durante il periodo estivo, non ha esclusivamente la vocazione del “mangia e bevi”.
Torniamo a chiedere a gran voce che sia ripristinata immediatamente la fermata dell’autobus in Largo della Porta, dov’è sempre stata da 80 anni a questa parte, prima dell’avvento dell'odierna amministrazione; che siano terminati al più presto i lavori di ristrutturazione del dispensario farmaceutico; che lo spazio eventualmente da riservare ai bagni pubblici all’interno dell’edificio comunale ristrutturando sia piuttosto adibito a centro culturale adatto a tutte le fasce della popolazione; che il centro storico sia curato, vigilato e valorizzato, come ogni centro storico che si rispetti meriterebbe.
Altro che bagni pubblici!
Comitato cittadino del centro storico di Silvi “La Nostra Silvi”
