Messina Denaro. Il garante Cifaldi: “Attivate tutte le procedure per garantire la tutela della salute”

Attivata procedura di alta sorveglianza per evitare gesti estremi

Il garante dei detenuti Cifaldi, parla dell'arrivo di Messina Denaro al carcere dell'Aquila:

"Ieri sera è entrato nel nostro circuito detentivo un detenuto particolare appena arrestato, designato al carcere dell’Aquila nel 41 bis che ha tutte le condizioni per gestire un detenuto particolare. E' un detenuto con una grave patologia, un tumore al colon. Già questa mattina c’è stato un consulto medico e abbiamo fatto una riunione con le persone responsabili per seguire la parte clinica del detenuto. Stanno provvedendo già ai bisogni del caso. Il carcere dell'aquila è un carcere sicuramente efficiente, è uno delle poche carceri italiane che ha anche la sezione femminile. Ha anche una sezione con annessa area infermieristica nel rispetto delle direttive della CEDU, che prevedono di garantire in ogni istituto di 41bis le procedure atte alla tutela del diritto alla salute sancito dalla nostra costituzione. Come per ogni detenuto che entra per la prima volta, si attiva la cosiddetta alta sorveglianza per evitare crisi come quella sindrome crepuscolare in cui il detenuto che si trova disorientato in un posto in cui lo spazio è altamente ridotto, possa essere indotto al suicidio. Si attiva quindi una procedura interna che prevede un servizio specializzato quello del GOM, gruppo operativo mobile, per gestire proprio le persone che sono recluse nel 41 bis."