Carceri. Il Si.N.A.P.Pe Abruzzo scrive a Marsilio: “Assistenza sanitaria gratuita per personale aggredito”

Al momento il personale di polizia penitenziaria aggredito in carcere paga il ticket sanitario

La Segreteria Regionale Si.N.A.P.Pe Abruzzo scrive al Presidente Marsilio per proporre un'imiziativa a favore del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti abruzzesi, che abbia bisogno di assistenza sanitaria a seguito di aggressione in carcere o incidente sul luogo di lavoro. Sono frequenti infatti gli episodi di violenza all'interno delle carceri, episodi su cui si cerca costantemente di condurre l'attenzione delle istituzioni. Per questo motivo il Si.N.A.P.Pe Abruzzo chiede al Governatore Marsilio di avallare l'iniziativa che prevede l'eliminazione del ticket sanitario, a favore del personale rimasto coinvolto in incidenti o aggressioni all'interno del penitenziario.

Sig. Governatore, con la presente mi permetto di sottoporLe una iniziativa che sarebbe certamente gradita al personale di Polizia Penitenziaria che lavora nel Distretto Abruzzese.
Come certamente saprà la Regione Abruzzo prescrive il pagamento del ticket sanitario per l’accesso alle cure, reso obbligatorio anche in caso di aggressione al personale in divisa all’interno del penitenziario o in ogni caso di infortunio occorso sui luoghi di lavoro.
Per le particolari condizioni di ingaggio e di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria, vista l’esasperante conflittualità che si registra all’interno delle carceri della Nazione, diverse Regioni hanno disposto l’esonero dal pagamento del ticket sanitario nei casi di infortuni o di generali casistiche dipese dall’accadimento violento in servizio.
Certo della attenzione che vorrà riservare alla circostanza narrata, in attesa di un Suo cortese riscontro l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

La Segreteria Regionale Si.N.A.P.Pe Abruzzo