Messaggi e appostamenti: commessa viene rinviata a giudizio
E' stata rinviata a giudizio con l'accusa di atti persecutori una commessa che, non contenta del licenziamento, ha perseguitato la ex datrice di lavoro.
E' accaduto nel 2021 quando, a fronte della crisi generata dalla pandemia, la ex datrice pare si sia trovata costretta a chiudere il rapporto di lavoro. Cosa che non è stata gradita dalla dipendente che ha iniziato a contattare la donna tramite messaggi, anche sui social, e pedinandola o appostandosi fuori dal negozio per chiedere di essere reintegrata.
A nulla è valsa, secondo la ricostruzione della Procura, la promessa di un nuovo impiego quando ce ne fosse stata la possibilità.
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