Morire in solitudine: due casi oggi nel Teramano

Un uomo di 84 anni e uno di 69 rinvenuti senza vita da giorni nelle loro abitazioni. L'allarme lanciato dai vicini

Un uomo di Giulianova di 84 anni e un uomo di Teramo di 69. Due persone che probabilmente non si conoscevano, che forse avevano tutto o forse niente in comune ma che oggi sono stati nominati sicuramente in una stessa frase, perché accomunati dallo stesso destino. Sono morti in solitudine. Non quella solitudine di chi rimane solo in casa mentre il compagno, il figlio, il nipote è fuori per commissioni o è in giardino a fare giardinaggio. Quella solitudine di chi vive proprio la vita in solitudine. Di chi non riceve chiamate per sapere se va tutto bene. Di chi se ha un malore dopo la consueta telefonata per gli auguri di Natale, non saprebbe a chi rivolgersi perché probabilmente la prossima sarebbe per gli auguri di Pasqua. 
Due uomini morti soli in casa e rinvenuti dopo svariati giorni in seguito alla preoccupazione dei vicini, e solo dei vicini che, allarmati, hanno chiamato i vigili del fuoco. Uno di loro aveva nipoti da avvisare, l'altro no, nessun parente se non uno lontano di Napoli. 

Vorremmo stringerci al dolore dei famigliari per la perdita delle persone care ma in questo caso sarebbe davvero solo una frase fatta.

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