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ico title sx Provincia. Il sindaco di Valle Castellana è il primo candidato alla Presidenza per le prossime elezioni del 29 gennaio ico title dx

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In ballo ora la scelta tra Piccioni e De Antoniis da un lato, e Vagnoni dall'altro

E' Camillo D'Angelo, sindaco di Valle Castellana, il primo candidato a Presidente della Provincia di Teramo per le prossime elezioni del 29 gennaio. Nonostante i rumors dei giorni scorsi, il giovane ingegnere e politico ha presentato la propria candidatura a seguito di una raccolta firme che lo ha visto spostarsi in lungo e in largo tra i 47 comuni della Provincia. Resta ora da vedere contro chi andrà a scontrarsi: in ballo ci sono da un lato la diatriba per la scelta di uno tra Domenico Piccioni, sindaco di Tortoreto, e Rosanna De Antoniis, sindaco di Castel Castagna, e dall'altro Massimo Vagnoni, sindaco di Martinsicuro. 
E mentre le forze di centro destra e centro sinistra si scontrano per decidere se è più audace appoggiare un candidato vicino ad un presunto futuro candidato sindaco alle prossime amministrative di Teramo, o appoggiarne un altro conferendo un altro tassello sul gioco del Monopoly alla Vibrata che vanta al momento tre esponenti regionali, il giovane Camillo D'Angelo va avanti per la sua strada e dichiara quanto segue: 

Si tratta di una candidatura a carattere prettamente civico, che proviene dai territori e non è espressione diretta di una forza o compagine politica, ma in grado di intercettare un campo largo di alleanze e convergenze, che tra l'altro ha già trovato riscontro nell'attivo sostegno da parte di centinaia di amministratori locali, sindaci, assessori e consiglieri di varia estrazione, di ben oltre 30 Comuni del territorio provinciale: 

"Questo progetto ha trovato un po' ovunque entusiasta e ampia convergenza in quanto è una candidatura che nasce dal basso - spiega il candidato Presidente, Camillo D'Angelo - avendo avuto occasione di visitare, ascoltare e raccogliere le istanze degli amministratori di tutti e 47 i comuni della Provincia. Dallo scorso mese di Agosto percorro in lungo e in largo il territorio e ho maturato la convinzione che le forze democratiche debbano liberamente determinarsi nella scelta di una governance di area vasta che sia il più possibile vicina ai problemi delle persone e non calata dall’alto dai tavoli regionali.” 

Il sindaco Camillo D'Angelo, ingegnere civile e elettronico e giovane amministratore classe 1982, con all'attivo oltre vent'anni di esperienza politico-amministrativa, si propone, pertanto, come un amministratore che ha come priorità quella di risolvere gli annosi problemi con spirito concreto e pragmatico. Questa è la prima volta, nella storia locale, nella quale la presidenza è a portata di mano di un amministratore delle aree interne.