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ico title sx L’impresa Circi Costruzioni s.r.l. si aggiudica i lavori di riqualificazione dell’ex mercato coperto ico title dx

di Redazione Il Trafiletto

E’ l’impresa Circi Costruzioni s.r.l. originaria dell’Aquila ad aggiudicarsi la gara per la riqualificazione dell’ex mercato coperto. Il bando era stato pubblicato il 23 novembre in Gazzetta Ufficiale (qui i termini https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/11/23/TX22BFF26240/S5).

L’amministrazione aveva annunciato la gara entro dicembre e le tempistiche sono state rispettate.

“Dovrà essere un bel biglietto da visita sia per noi che poi per chi se ne servirà” commenta l’amministratore delegato Valerio Circi alla redazione Il Trafiletto.

“In cosa consisteranno esattamente i lavori?”

“Per quanto riguarda i lavori verrà prima di tutto smantellato il vecchio edificio, ne verrà realizzato uno nuovo e sarà ristrutturata la piazza antistante con pavimentazione idonea per i parcheggi e varie illuminazioni. Sono lavori da realizzare tramite i fondi PNRR quindi abbiamo tempistiche da rispettare per non incorrere nel rischio di perderli. Per la redazione progettuale ci sarà un mese di tempo e una volta approvato il progetto si potrà partire.”

Il processo di riqualificazione del mercato coperto di Teramo non può interrompersi ad esso, ma deve estendersi all’area esterna di Piazza Verdi- si legge così della relazione del progetto - Per la valorizzazione di questi luoghi, non si può prescindere dalla riqualificazione delle aree esterne, che vanno a costituirsi come un continuum dell’area del mercato (…) Il primo aspetto trattato è la volontà di suddividere le aree carrabili da quelle pedonali. L’ampiezza della strada e il fatto che sia a senso unico, permette di poter posizionare i parcheggi in linea nei pressi della strada. Sono stati posizionati n°30 parcheggi, di cui 2 per portatori di handicap. Parallelamente a tale area carrabile si sviluppa una piazza lineare, il cui cammino conduce all’ingresso del mercato. A separare i flussi pedonali da quelli carrabili vi è un filtro verde, costituito da aiuole che separano i percorsi di coloro che scendono dalla macchina per poter andare in piazza. Rimane senza interferenze l’ingresso dal fronte strada alla zona di carico/scarico merci del Mercato come definito dal progetto a base di gara. (…) La visuale di Piazza Verdi dall’alto, ovvero dalla terrazza “Roof Garden” del mercato, sarà il valore aggiunto al progetto. 

“Per quanto riguarda i materiali, avete pensato a qualcosa in particolare?”

“Noi nella proposta migliorativa abbiamo presentato offerte relative a panchine e altri arredi in Corten, materiale un po’ più innovativo. Puntiamo all'eleganza ma anche alla eco sostenibilità” Infatti, nella relazione leggiamo: (...) la scelta dei lampioni in acciaio Corten permette di integrarsi con i materiali del progetto del mercato (…). La pavimentazione della piazza vuole avere un design moderno, ma allo stesso tempo essere ecosostenibile. La pavimentazione introdotta è quella continua in ghiaia stabilizzata della cava più vicina in quanto è molto performante da un punto di vista ambientale, rispetta il ciclo dell'acqua, favorisce l'alimentazione in falda, non si surriscalda e offre la possibilità di utilizzare 3,30 Kg di rifiuto plastico urbano ogni mq realizzato. (…) Tale materiale ha anche un’ottima resistenza agli sbalzi termici, essendo altamente permeabile e traspirante. Quest’ultima caratteristica permette di assorbire meno calore rispetto alle pavimentazioni tradizionali in cemento e/o asfalto, contribuendo ad abbassare la temperatura dell’aria circostante. Alla vista si avrà una pavimentazione continua, funzionale da un punto di vista ambientale e duratura nel tempo. Si utilizzeranno tipologie diverse di pietrisco, una dalle tonalità chiare beige/bianche per il percorso pedonale centrale, ed uno sulle tonalità grigie per il resto della piazza. Il tutto per richiamare il colore della pavimentazione del corso di Teramo e della Piazza principale. Saranno inoltre localizzate aree verdi, per mitigare le isole di calore. Le aree attrezzate saranno costituite da sedute Neck di Lab23, ovvero sedute in acciaio Corten e legno, che richiamano il legno dei frangisole di rivestimento del mercato e l’acciaio finitura ruggine dei lucernari circolari realizzati all’interno del mercato. Frontalmente all’ingresso del Mercato verrà invece inserita una seduta in pietra semicircolare con fioriera sulla quale verranno inserite sedute in legno. Anche il sistema di illuminazione è stato studiato in armonia con il contesto: i lampioni saranno del modello Ful di Escofet in acciaio Corten, e ad integrazione verranno inseriti dei led luminosi incassati a terra, il cui posizionamento non sarà casuale, bensì richiamerà gli allineamenti con il contesto e andrà a svilupparsi perpendicolarmente allo sviluppo della piazza lineare.

“Crediamo molto in questo lavoro e puntiamo a realizzarlo al meglio”, conclude Valerio Circi.

La ristrutturazione deve consentire un risparmio nel fabbisogno di energia primaria globale tra il 20 ed il 40 % rispetto al rendimento dell'edificio prima dell’intervento. – si legge ancora nella relazione - Grazie alle tecnologie impiegate a livello impiantistico, come l’installazione di pannelli fotovoltaici e termici che garantisce un’autosufficienza dell’edificio, l’installazione della colonnina per la ricarica delle macchine elettriche che rappresenta un contributo a livello di collettività e infine l’efficiente sistema di isolamento termico ed acustico e di ventilazione ed illuminazione naturale, sia da parte degli infissi che dell’involucro, viene garantita la realizzazione di un edificio a emissioni zero. Si ha inoltre una forte riduzione dei consumi energetici che influisce su tutta la comunità. Durante la fase di utilizzo del mercato verranno predisposte apposite zone per la raccolta differenziata soprattutto della componente organica che, se accumulata in maniera adeguata, potrà essere inviata a sezioni di compostaggio per nobilitarlo e trasformarlo in prodotto rivendibile sul mercato

Domani Piazza Verdi sarà un luogo e non più un vuoto urbano, che saprà valorizzare il Mercato stesso, i locali commerciali e gli edifici residenziali limitrofi, non costituendosi più come un punto di passaggio, ma di aggregazione e incontro. Si conclude così la relazione, parole condivise anche dall’amministratore Circi.