Nel pomeriggio di ieri i presidenti di FIRA, Giacomo D’Ignazio, e di Abruzzo Sviluppo, Stefano Cianciotta, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, e del presidente della Commissione Consiliare Sviluppo economico, Emiliano Di Matteo, in rappresentanza del socio unico delle due Società in house providing della Regione, hanno firmato l’atto di fusione per l'incorporazione di Abruzzo Sviluppo in FIRA. La fusione ha dato vita a un nuova società unica regionale per lo sviluppo economico dell’Abruzzo.
Si tratta del passaggio conclusivo di un iter iniziato da tempo, un’operazione ormai molto attesa dal mondo economico abruzzese.
“Si conclude con pieno successo un’operazione annunciata sin dall’inizio del mandato, e per la quale pochi scommettevano a favore. - ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio - Abbiamo dimostrato di saper vincere piccole resistenze e reticenze, puntando alla chiarezza degli obiettivi e alla trasparenza degli atti. Nasce oggi una società più forte, al servizio dell’economia e delle imprese, capace di colmare almeno in parte la drammatica crisi del credito nella nostra Regione. Uno strumento che sarà fondamentale per attuare la nuova programmazione europea appena licenziata dalla Commissione”.
Per il presidente di FIRA, Giacomo D’Ignazio: “L’obiettivo condiviso del progetto di fusione è grande, creare una nuova FIRA, un unico punto di riferimento per lo sviluppo economico della nostra regione e per tutte le sue imprese. Il nuovo ente strumentale nato oggi parteciperà proattivamente alla programmazione economica regionale, con proposte e idee da sottoporre alla Regione Abruzzo, che resterà il socio unico della nuova Società. FIRA potrà contare su un grande know how acquisito negli anni dal capitale umano di entrambe le aziende, professionalità che andranno valorizzate e messe a disposizione di tutto il nostro territorio”.